Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] ci sembri avere una dimensione dipendente dalla sua distanza apparente (Rock 1983).
Che la percezione sia il risultato congiunto del dato dello stimolo sensoriale e di inferenze implica che l'inferenza logica non deve essere ristretta all'inferenza ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] allo scopo di studiare i rapporti tra fenomeni elettrici nel nervo e percezione del suono, hanno dimostrato l'importanza dei primi fatti messi in evidenza non dagli elementi caratteristici dell'organo sensoriale ma da connessioni sinaptiche tra i ...
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Lo sviluppo del documentario nel 21° secolo. Le nuove tendenze del documentario. La lezione di Wiseman e la nuova stagione del cinema del reale. Bibliografia
Lo sviluppo del documentario nel 21° secolo. [...] estetica ed etnologica, indagine sul le forme estreme della percezione delle immagini e dei suoni del mondo, ed è diventato uno sguardo immersivo, che pensa il cinema come esperienza sensoriale, e non come descrizione oggettiva (illusoria) di ciò ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] o da altri, sia accresciuta dall'aumento del FB sensoriale, e sia condizione necessaria e sufficiente a garantirne l' cognitiva del problema da parte del paziente e la sua percezione di poter fare qualcosa per affrontarlo − verosimilmente comuni a ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] elementari e primitivi dell'orientamento, anche dal punto di vista dell'organizzazione sensoriale, poiché esse presuppongono unicamente una capacità di percezione delle variazioni d'intensità degli stimoli che può essere ascritta anche a sensibilità ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] e quella emato-labirintica, che proteggono il recettore sensoriale da variazioni di ordine biochimico, mentre i complessi apparato di trasmissione da quelle impropriamente chiamate "di percezione", nelle quali venivano conglobate tutte le sordità ...
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Robotica
Fernando Nicolò
(App. V, iv, p. 553)
I principali aspetti relativi alla r. sono stati trattati nella voce dell'App. V dell'Enciclopedia Italiana, in cui si delineano le origini dei robot come [...] che cominciano a essere chiari i limiti intrinseci dei robot, anche se si prevede per essi una sensorialità evoluta e qualche capacità di percezione e di ragionamento, il robot viene concepito come una macchina molto versatile, delle cui capacità e ...
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TELESTESIA (dal gr. τῆλε "lontano" e αἴσϑησις "sensibilità")
Emilio Servadio
Forma particolare di chiaroveggenza (v.), per cui i soggetti (sensitivi, ipnotizzati, medium) percepiscono a distanza eventi [...] (chiaroveggenza temporale). Nel concetto del Myers la telestesia implica poi un correlato emotivo, sensoriale o motorio, e si distingue perciò dalla percezione paranormale d'immagini o di idee. La telestesia può essere spontanea o sperimentale, al ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] risposta a uno stimolo da parte di un recettore sensoriale, compresi i recettori visivi degli Invertebrati, è la 'ordine dei 10″ dall'angolo αd (o βd) per provocare la percezione della profondità. Nell'uomo la cosiddetta ‛area Panum foveale', l'area ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] di un'immagine, cioè la coscienza di un'immagine. Senza dubbio, rievocazione o percezione non possono avvenire senza l'attività concertata di aree corticali sensoriali primarie, del corpo genicolato laterale e del collicolo superiore, ma non crediamo ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...