tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] di densità in alcune regioni.
Vie somatosensitive centrali
Diversamente da quanto accade negli altri sistemi sensoriali, i segnali derivati dalla percezione tattile in alcuni casi devono coprire lunghe distanze per passare dai recettori cutanei al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] . Un processo che oppone la conoscenza sensoriale al tradizionale primato della conoscenza concettuale e vari aspetti spazio-temporali, nella sintesi di ciò che si vede, la percezione, e di ciò che grazie alla memoria si sa, la conoscenza.
Nel ...
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informazione neurale
Stefano Panzeri
La determinazione di come l’attività dei neuroni rappresenti l’informazione che riguarda l’ambiente circostante è un prerequisito fondamentale per lo studio e la [...] segnale esterno sia disponibile ai neuroni, per es. quando la percezione è un processo attivo iniziato dal soggetto stesso (come quando codifica a oscillazioni è stata documentata nei sistemi sensoriali primari, specie in risposta a stimoli naturali ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] tipi principali di epitelio: di rivestimento, ghiandolare e sensoriale. Anche se il termine può essere utilizzato per devono essere specializzati acquisendo funzioni addizionali, quali la percezione di stimoli, la digestione di materiale nutritivo e ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] alle rappresentazioni di origine sensoriale (quali sarebbero ad esempio le percezioni cromatiche), e in presentano due altri campi di indagine affrontati dal B.: quello della percezione dei tempo, che egli studiò dapprima con alcune indagini di tipo ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] come quelle grafiche.
2. Ritmo e corpo
Che la percezione ritmica sia una questione non solo uditiva ma corporale in senso anche lo studio delle influenze sull'apparato muscolare, sensoriale e neurologico dei fattori dinamici del ritmo: velocità, ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] facoltà psichiche, caratterizzato da difetti della percezione, della memoria, della condotta. Nel secondo la quale la fusione fisiologica dei prodotti forniti dalle zone sensoriali è operata dai lobi frontali, sede quindi delle superiori attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Yves Klein, tra i fondatori nella prima metà degli anni Sessanta del movimento [...] d’arte libera dal punto di vista interpretativo e sensoriale. L’Internationale Klein Blue è riutilizzato per l’occasione avanti da Klein è l’evidenziazione dei limiti della percezione: “Non esistono limiti obiettivi all’espressione artistica, ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] in generale aspetti prima inaccessibili; e questo potenziamento della capacità visiva e sensoriale non solo trasforma la percezione, che passa da una dimensione individuale a una collettiva, ma dilata, al tempo stesso, le possibilità di conoscere ...
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olfatto
La capacità di percepire gli odori e di distinguerli l’uno dall’altro. Il sistema sensoriale deputato all’o. è formato dalle terminazioni, situate nella mucosa nasale, dei nervi olfattivi, con [...] ruolo dei neuroni olfattivi
olfatto. Il ruolo dei neuroni olfattivi
Nadia Canu
Il sistema olfattivo è deputato alla percezione di sostanze chimiche volatili e dei gas presenti nell’aria (sostanze odoranti). La trasformazione dei segnali olfattivi ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...