nocicezione
Complesso dei sistemi neurobiologici coinvolti nella percezione del dolore e di altri eventi potenzialmente dannosi per l’organismo.
Vie periferiche afferenti
Gli assoni distali dei neuroni [...] La tradizionale distinzione fra sensazione (talamica) e percezione (corticale) è stata abbandonata, per questi meccanismi al dolore e la possibilità corticale di sopprimere o di modificare la percezione di esso, spec. attraverso gli oppioidi endogeni. ...
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dolore
Matteo Caleo
Rappresentazione interna del dolore
La percezione del dolore comprende l’attivazione di un sistema sensoriale (sistema della nocicezione) che è modulato da una serie di fattori modificatori, [...] il dolore può portare ad ansia e depressione; d’altro canto, pazienti con ansia o depressione hanno una più intensa percezione del dolore e sono più soggetti a sviluppare forme di dolore cronico. Quindi, lo stato emotivo può influenzare in maniera ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] il buddhista Dignāga (480-540 d.C.), e anche alterando l'ordine delle parole, Vācaspati intende il sūtra (I.1.4) come: "La percezione [è quel conoscere che] nasce dal contatto tra i sensi e l'oggetto e non è deviante; [possiede due forme, di cui l ...
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UDITO (fr. ouïe; sp. oído; ted. Gehör; ingl. hearing)
Mario CAMIS
Uno dei sensi specifici degli animali, che permette di percepire variazioni dell'ambiente esterno, costituite da vibrazioni di un corpo [...] ricercatori successivi ed è quella generalmente accettata nonostante la dottrina proposta da Autenrieth (1802) e successivamente sostenuta da qualche altro, secondo cui la percezione della direzione dei suoni sarebbe dovuta ai canali semicircolari. ...
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Alterazione congenita del senso cromatico, con incapacità di percezione del colore rosso. L’insufficiente capacità discriminativa del rosso è detta protanomalia. ...
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cromatopsia
Difetto visivo che consiste in un’alterata percezione dei colori e deriva da un’alterazione delle cellule retiniche chiamate bastoncelli. Fra le cause di c. (o acromatopsia, o daltonismo) [...] a lungo ai videoterminali e quelle che si dedicano a lungo ai videogiochi hanno una c. che consiste nella percezione del colore complementare a quello reale. Alcune droghe allucinogene provocano c. (ricercate dagli utenti stessi). Fluttuazioni dei ...
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illusióne òttica Fenomeno psicologico che determina una scorretta percezione delle forme. Tra le illusioni ottiche vi sono fenomeni ottici naturali (miraggi), erronee percezioni delle geometrie (una serie [...] di linee parallele che appaiono variamente convergenti o divergenti), illusioni prospettiche (cubo di Necker in cui faccia anteriore e posteriore sono indistinguibili), illusioni suggerite dal colore. ...
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cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] In generale, un recettore è una struttura che subisce una modificazione in seguito a uno stimolo, creando così la produzione di un segnale e agendo, quindi, come un trasduttore capace di trasformare i ...
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aneritropsia
Varietà di daltonismo, nella quale manca la percezione cromatica per il rosso, a causa della mancanza nella retina della corrispondente sostanza fotochimica. ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] di tipo mistico. Sono anche chiamati psicotomimetici, poiché determinano una sorta di espansione dello spettro della percezione sensoriale. Le sostanze allucinogene più note sono la psilocibina (➔), la mescalina (➔) e l’acido lisergico (➔) con ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.