Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] stati e quando si orientano verso le trasformazioni le traducono più o meno in termini di figure o di stati (come nella percezione di un moto in termini di ‛buona forma'). Ci sono però, d'altra parte, funzioni cognitive, o aspetti di queste funzioni ...
Leggi Tutto
Psicologo (Tula 1896 - Mosca 1965). Inizialmente dedito a studi sulla percezione visiva e sulla psicologia della musica, fu il fondatore di una scuola per lo studio delle differenze individuali, settore [...] rivista Voprosy psichologii ("Problemi di psicologia"), dal 1955. Si occupò in modo particolare dei problemi della percezione visiva, specie in connessione a precisi problemi applicativi sollevati dal secondo conflitto mondiale (mimetizzazione). Nell ...
Leggi Tutto
In medicina, anomalia della sensibilità tattile e dolorifica consistente nella percezione in più punti, di uno stimolo esercitato in un punto solo. ...
Leggi Tutto
telepatia Fenomeno parapsicologico in base al quale sarebbe possibile la percezione extrasensoriale di ciò che un altro individuo sente o pensa. Il termine fu proposto nel 1882 da F.W.H. Myers, uno dei [...] fondatori della Society for psychical research di Londra, che si occupò di raccoglierne e classificarne presunte manifestazioni. Sui meccanismi essenziali per cui può aver luogo un evento telepatico molto ...
Leggi Tutto
Dispositivo elettronico, detto anche captatore microfonico di coda, per la percezione acustica e visiva, da parte di guidatori di autoveicoli da trasporto, di segnalazioni acustiche provenienti da autoveicoli [...] sopraggiungenti nello stesso senso di marcia e che potrebbero altrimenti passare inosservate. Tale dispositivo, che a norma del codice della strada è obbligatorio per i filoveicoli e gli autoveicoli che ...
Leggi Tutto
dicromatopsia
Menomazione del senso cromatico caratterizzata dalla compromessa o mancante percezione di uno dei tre colori fondamentali (rosso, blu, verde). La condizione fisiologica, invece, è detta [...] tricromatopsia ...
Leggi Tutto
PERCEZIONISMO (o Percezionalismo)
Guido Calogero
Termine designante la dottrina filosofica della percezione immediata, quale fu sostenuta in Inghilterra prima dalla cosiddetta scuola scozzese (rappresentata [...] suo particolare contenuto, ma anche la sua esistenza oggettiva, indipendente da quella dello stesso soggetto percipiente. Il percezionismo è con ciò una concezione gnoseologica, la quale cerca di salvare il presupposto realistico dell'oggettività del ...
Leggi Tutto
qualia
Insieme delle caratteristiche sensoriali soggettive, dettagli qualitativi inesprimibili dalla percezione individuale, a cui soltanto il soggetto percipiente può accedere. Da un punto di vista [...] filosofico, i qualia soggettivi delle sensazioni personali costituiscono un qualcosa di aggiuntivo e di diverso rispetto al ruolo causale e relazionale che le sensazioni fisiche possono svolgere all’interno ...
Leggi Tutto
Facoltà, comune all’uomo e a molti animali, di conservare la percezione visiva in condizioni di illuminazione di assai diversa intensità. ...
Leggi Tutto
In oculistica, menomazione del senso cromatico caratterizzata dalla compromessa o mancante percezione di uno dei tre colori fondamentali (rosso, blu, verde). La condizione fisiologica, invece, è detta [...] tricromatopsia ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.