Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] , la follia è universale, l’elemento gotico si sovraccarica di attributi e allusioni, il significato non si trova più nella percezione ma nell’onirismo. Con il Rinascimento si apre una frattura nella follia: l’elemento tragico e l’elemento critico ...
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La guerra è un fenomeno poliedrico che ha da sempre condizionato i rapporti territoriali, economici e sociali delle comunità umane.La storia è costellata da rappresentazioni del conflitto bellico, inizialmente [...] furono un fondamentale punto di svolta per la struttura e la teoria bellica, ricordando alle potenze occidentali una percezione della guerra estranea alle loro politiche “illuminate” e, in risposta a questa nuova sfumatura altamente politica del ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] ’esperienza di lettura. Anche un’opera costituita solo da incipit può essere un capolavoro letterario. Questa falsa percezione della necessità di un finale contraddistingue la modernità dei nostri interessi, motivati spesso solo da obiettivi finali ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] ben poco: una bramosia spontanea e continua, che non equivale ad una somma di innumerevoli desideri isolati legati alla percezione e che si traduce in una perenne insoddisfazione e ricerca di riconoscimento. Strauss ne parla in termini di desiderio ...
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La serie televisiva tratta dal romanzo M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati ha riportato di recente l’attenzione dell’opinione pubblica italiana (ma anche internazionale) sulle vicende riguardanti [...] della storia, che siano suoi complici o nemici. Ma tutto ciò porta il pubblico, inevitabilmente, a deformare la percezione storica di quel periodo così travagliato e complesso della nostra storia nazionale. Molte figure rimangono solo una parodia di ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] neurologismo di Zeki (che riconduce, nel campo ad esempio della neuroestetica, tutte le teorie sull’arte e la percezione a teorie neurologiche) è descritto da Husserl come una forma radicale di scetticismo relativistico. Dedurre principi da semplici ...
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William James, psicologo statunitense, pubblica nel 1884 What is an Emotion? sulla rivista Mind. Si tratta di un articolo introduttivo a un nuovo paradigma concernente la natura delle emozioni: il non-cognitivismo. [...] vi possano essere apparenti eccezioni, egli sostiene che non esistano veri casi al di fuori della legge: ogni percezione deve condurre a qualche risultato nervoso.Un ulteriore argomento a favore di James consiste nella cosiddetta ipotesi del feedback ...
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Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] : cosa significa vivere (o crescere) in un posto di mare, e quale differenza fa conoscere la spiaggia dal mare?CV: Dà una percezione diversa dello straniero. Lo straniero non viene dall’alto o non lo vedi dall’alto – pensi alle comunità di valle o di ...
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La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] impediscono di spingersi oltre la superficie di una realtà storica e culturale che, tuttavia, è estremamente variegata. Tale percezione del paese non solo viene alimentata da una scarsa libertà dei mezzi d'informazione cinesi, ma è stata inoltre ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] persona non è data la possibilità di conoscerlo. Ciò che la persona può fare è, invece, cercare di raggiungere una “percezione realistica della propria identità”, ovvero un Sé che sia il più possibile legittimato e validato da chi la conosce. Per ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...