Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] contesto in cui sono fornite. Nell’era digitale questo effetto è ancora più invasivo. Lo è nel campo della percezione della cronaca nera e, purtroppo, in molti altri campi, incluse le scelte politiche. Biblio/sitografia essenzialeAmodio G., Quarant ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] , di scorciatoie: quel sentire indifferenziato che riempie una voragine di noia o sfolla un edificio angosciato, e abbassando i pixel della percezione ci racconta che possiamo fare a meno dell’affetto per ciò che c’è dentro e fuori. Parole come suoni ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] pittura», perché la musica è figurazione dell’invisibile, è un linguaggio sicuro, che ha la sua narrazione, agendo nella percezione emotiva, anche senza l’utilizzo di parole, attraverso l’armonia (un accordo maggiore non farà mai piangere, così come ...
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Desidero portare alla vostra attenzione e sollecitare un parere su una problematica linguistica che mi ha colpito personalmente. Durante una visita medica presso un ospedale, mi sono trovato in un'interazione [...] di riferirsi a lei come "dottoressa". Da ciò, sono emersi dubbi sull'adeguatezza del mio linguaggio e sulla percezione dei titoli professionali nel dialogo sociale. Essendo un individuo che ha percorso un iter formativo avanzato, ho sempre posto ...
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Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] lontaniQuesto fenomeno di umanizzare i termini legati ai sistemi artificiali solleva importanti questioni etiche e filosofiche riguardo alla percezione e alla fiducia nell’AI. Nella centrifuga della velocità con cui questi sistemi si sono evoluti e ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] attuale, vicino a noi nell’immediato futuro. Quali e quanti di questi punti sono toccati dalla nostra percezione circa il cambiamento climatico? Orientati da una bollaCome spiega Sara Garofalo, divulgatrice scientifica e ricercatrice, non tutti ...
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Domenica 28 aprile, a Pescara, nella Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni ha appena annunciato che si candiderà come capolista alle elezioni europee in tutte le circoscrizioni. [...] qui descritti in termini di semplicità (mentre più facilmente leggibili risultano i discorsi di Elly Schlein); ma la percezione che in tanti abbiamo, agevolata anche dall’alone di spontaneità e di sincerità irradiato dalla marcata pronuncia romana ...
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Isabella SantacroceMagnificat AmourIl Saggiatore, Milano, 2024 «Se ti senti bella lo diventi».Alcune frasi hanno la capacità, pur essendo brevi, di custodire al loro interno il senso di un intero romanzo. [...] pezzi.Chi sono davvero Lucrezia e Antonia? Quello che sentono, o quello che vedono e raccontano di loro tutti gli altri? La percezione del corpo – e tutto ciò che ne deriva – in questo romanzo è fondamentale, è la chiave necessaria per comprendere e ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] in disfacimento e provoca imbarazzo e turbamento nella voce narrante. Nella postfazione alla raccolta, Levi dice di aver scritto seguendo la percezione di una smagliatura nel mondo in cui viviamo, di una falla piccola o grossa, di un “vizio di forma ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] , che ho inquadrato nei termini di un’esperienza di straniamento: «la sottrazione dell’oggetto all’automatismo della percezione», così scriveva Sklovskij. Di certo può risultare spaventosa, perché richiede al soggetto di mettere in gioco qualcosa ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...