Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] . 1749 e rist. in Amoenitates academicae, II, 1762; Politia naturae, 1760, pubbl. in Amoenitates academicae, VI, 1763). Ma dalla percezione di quest'ordine L. ricavò la convinzione che ciascuna parte dell'universo sia collegata con ogni altra in modo ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] fin dalla primissima infanzia: tale modalità di rapporto è la conseguenza del complesso sviluppo della personalità ed è collegata alla percezione, più o meno fantasmaticamente influenzata, dei propri o., e a certi tipi di difesa. In modo specifico si ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] delle Quaestiones de luce et aliae multae Marsili (raccolta di quistioni riguardanti la luce, la visione, il senso e la percezione in generale) e un'altra Divisio philosophiae, simile, ma non del tutto, alla precedente.
Difficile è stabilire la loro ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] in alcuni circoli filosofici e letterari, appare indicativa sia di una persistente fluidità del suo pensiero, sia della percezione di un sempre più chiuso clima intellettuale e politico, che il G. tendeva ad attribuire, sul fronte ecclesiastico ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] più realistici dal fitto tratteggio del pelo a punta di pennello. Il G. mostra di possedere una profonda percezione dello spazio, suggerito dalla forma stessa degli animali, dai loro impercettibili movimenti e dalla collocazione dei disegni nella ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] erotica dei personaggi d'eccezione e alla loro trama psicologica, anche se il tutto non si allontana mai dalla percezione e dalla consapevolezza della gratuità del gioco intellettuale.
In questi anni, intensi e ricchi sotto il profilo sia umano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] di intervenire nella vita religiosa e nelle sue articolazioni sociali, culturali, civili, implicò una nuova percezione e rappresentazione dello Stato. In questa visione assolutista del potere politico, che non tollerava vincoli particolaristici ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] rispetto alle sue ambizioni: tutto ciò, evidentemente, non dovette contribuire ad avvicinarlo all'Italia, né nella percezione diffusa tra i contemporanei, né nella documentazione scritta, contrariamente a quanto avvenne per il figlio Ludovico II ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] del diritto.
Sullo sfondo di questi scritti, nei quali torna più volte il problema della rivoluzione, vi è una percezione delle crisi politiche e sociali che precedono il conflitto mondiale. Nasce da qui la curiosità storiografica per un periodo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] del diritto pubblico, 1889, in Id., Diritto pubblico generale, 1940), il fiume carsico dell’enciclopedismo oppone piuttosto una percezione visuale e storica delle geometrie apertissime del giuridico. La stessa immagine delle scienze, che circola nell ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.