Ingegnere francese (Ouchy, Losanna, 1861 - Parigi 1935); diresse una fabbrica di fari (1915), trasformando in modo radicale la tecnica fino allora usata; membro dell'Accademia delle scienze (1930). Assieme [...] Rateau installò le prime turbine a vapore nelle unità navali francesi; gli si devono inoltre importanti realizzazioni negli impianti elettrici di bordo. Ha dato (1911) una legge fisiologica (legge di Blondel-R.) sulla percezione dei bagliori rapidi. ...
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Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] Da lui prende nome l'organo di V. (detto anche organo paratimpanico), un organo di senso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile alla percezione della pressione dell'aria e affine agli organi della linea laterale dei Pesci. ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] universali dell'esistenza umana, come il conflitto generazionale, il silenzio di Dio, l'incomunicabilità tra le persone, la percezione della morte e della malattia, la crisi della famiglia e delle relazioni di coppia, le pulsioni nascoste dietro la ...
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Psicologo e psicanalista italiano (Dolo 1897 - Milano 1989). Tra i fondatori della Società psicoanalitica italiana, formatore di altri analisti, studioso, accattivante divulgatore, M. fece conoscere alla [...] dai molteplici interessi, anche politici e letterari, M. svolse importanti ricerche sperimentali sulla psicologia della percezione (del movimento, dello spazio, dei colori), sulla psicologia della testimonianza (Elementi di psicologia della ...
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Favole, Adriano. – Antropologo culturale italiano (n. Cuneo 1969). Laureato in Filosofia presso l'Università di Torino nel 1994, dal 2004 ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche e docente di Storia [...] i processi acculturativi attivati dal contatto con le società nazionali e approfondendo i temi della formazione e percezione nel mondo nativo di concetti quali cittadinanza e democrazia. Autore di studi di antropologia museale e sull’antropologia ...
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Pittore francese (Parigi 1885 - Montpellier 1941). Nella sua ricerca pittorica, riconobbe la necessità di scomporre l'oggetto e nell'esigenza di ricostruirlo si affidò al colore e ai cd. 'contrasti simultanei'.
Vita [...] lo portò a concentrarsi sul problema colore-luce-movimento, sull'organizzazione armonica e giustapposizione dei colori, sulla percezione dinamica della luce che determina ritmi e contrasti (serie dedicata Saint-Séverin, iniziata nel 1909). D. espose ...
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Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] costante quello di dimostrare le potenzialità rivoluzionarie del cinema in quanto arte, in grado di modificare radicalmente la percezione del mondo e la coscienza dell'individuo.
Giovanissimo entrò in contatto con i circoli surrealisti di Parigi ...
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Figura spettrale presente nelle credenze superstiziose di tutti i popoli, spesso ritenuta tramite fra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno.
Nella psicologia aristotelica, l’immagine di una realtà [...] e reso intelligibile in atto dalla luce dell’intelletto agente.
In psichiatria, sequenza immaginaria di eventi o percezione scenica di cose, o persone non presenti, in forme di illusione, pseudoallucinazione o allucinazione; viene considerata ...
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Filosofo (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Brandeburgo, 1924), prof. nelle univ. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Esponente del neokantismo, polemizzò sia contro [...] conoscitivi, in senso idealistico, ma è intrinsecamente collegata all'esistenza delle cose, attraverso la sensazione e la percezione, e alla coesistenza con altri, attraverso la presenza in essa di sentimenti sociali e altruistici. Opere principali ...
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Fisiologo finlandese (n. Helsinge, Frederiksborg, 1900 - m. 1991), prof. (dal 1940) presso l'istituto Karolinska di Stoccolma. Le sue ricerche più significative riguardano l'analisi delle risposte elettriche [...] alle reazioni neurofisiologiche del sistema muscolare; adattamento all'oscurità nell'uomo e in diversi animali; meccanismi della percezione dei colori, ecc. Ha scritto, tra l'altro: Sensory mechanism of the retina (1947); Receptors and sensory ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.