Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] di tali cambiamenti uniti alle immagini mentali che hanno dato inizio al ciclo. Pertanto, l'essenza dei sentimenti è, nella percezione o nel ricordo, l'accostamento di un'immagine corporea all'immagine di qualcos'altro, come l'immagine visuale di un ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] dipende dal rapporto In–/HIn che a sua volta dipende dalla concentrazione degli ioni H+ della soluzione. Perché si abbia la percezione del colore di una delle due forme, occorre che il rapporto In–/HIn raggiunga un certo valore limite (in generale ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] animali, 2 voll., Torino 1970).
Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de la perception, Paris 1945 (tr. it.: Fenomenologia della percezione, Milano 1965).
Morgan, T.H., Sex limited inheritance in Drosophila, in "Science", 1910, XXXII, pp. 120-122.
Morgan ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] stadi di accrescimento, dalla schiusa dell'uovo alla maturità.
Per molto tempo si è creduto che negli animali la percezione fotoperiodica fosse correlata con la visione. È stato poi dimostrato, che per alcuni Insetti lo stimolo fotoperiodico è ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] non di caldo (fenomeno del 'freddo paradosso').
bibliografia
l. cervetto, c.a. marzi, g. tassinari, Le basi fisiologiche della percezione, Bologna, Il Mulino, 1987.
Fisiologia umana, 1° vol., Neurofisiologia, a cura di R.F. Schmidt, G. Thews, ed. it ...
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fotorecettore UV-B
Amedeo Alpi
Recettore per la radiazione ultravioletta UV-B. Il 7% ca. della radiazione elettromagnetica emessa dal sole è rappresentata dalla componente ultravioletta compresa tra [...] polimerasi. L’esistenza di un recettore per gli UV-B è stata a lungo discussa, sostenendo che, se vi fosse percezione degli UV-B nelle piante, questa dovrebbe passare attraverso i fitocromi e i citocromi che assorbono parzialmente gli UV-B; oppure ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] avvale di strumenti meccanici ed elettronici. Il suo oggetto di studio sono le rappresentazioni visive culturalmente determinate, le loro percezioni, i modi di comunicare per immagini, l’uso sociale che se ne fa. Il metodo segue i presupposti della ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] del mondo esterno agisce sui recettori per dar luogo a sensazioni semplici che vengono poi organizzate in percezioni riconoscibili mediante complessi processi d’integrazione. Le fibre sensoriali afferenti traggono origine in periferia da terminazioni ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] intracellulari danno una idea della complessità di questi studî.
Neurobiologia della percezione sensoriale
Un'altra area di interesse è rappresentata dalla n. della percezione sensoriale, che studia la modalità con cui un segnale esterno viene ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] possa accordare il sostegno alle biotecnologie; in secondo luogo, il pubblico sembra accettare gli eventuali rischi solo a fronte della percezione di un'utilità e purché ciò non implichi una preoccupazione morale; in terzo luogo, e questo è l'aspetto ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.