L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...]
Applicazioni al comportamento
La prima applicazione della teoria dell'informazione a studi psicofisici si è avuta nel campo della percezione, e si basava sulla analisi di Shannon del canale discreto, pubblicata nel 1948. In breve, se si trasmettono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] apparenza fenomenica e vero oggetto della scienza, quindi percezione sensibile (visibilità) ed esistenza. L'invisibilità non capostipiti. Il malessere, e forse anche già la percezione dell'incompatibilità fra il preformismo e le nuove idee sulla ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] e di casi singoli da parte di una minoranza razziale o etnica in Europa o nelle Americhe può differire significativamente dalla percezione di altri gruppi ed etnie. Vi sono continue controversie tra la gente sui giudizi per quanto riguarda la cura ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] . Lees, in Menaker, 1971, e in Biological clocks, 1960). Può darsi che negli organismi si siano sviluppati vari metodi di percezione dei diversi fotoperiodi; quest'ipotesi è avvalorata dal fatto che nel regno vegetale e in quello animale si è avuto ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] tratta la fusione stereoscopica come esempio di una classe generale di problemi, legati al rispetto di vincoli nella percezione sensoriale, e mostra come questa classe di problemi si possa risolvere utilizzando elementi neuromorfi.
Il tetto ottico ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] di memoria a lungo termine anche nel corso del primo anno di vita. Le strutture neurologiche necessarie per la percezione, l'apprendimento e la memoria (per esempio, quelle del sistema visivo) sono già funzionali alla nascita, anche se continuano ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] -epidermici di difesa. Tra questi, uno dei principali sistemi difensivi è rappresentato dall'iperalgesia, cioè dalla percezione dolorifica di stimolazioni cutanee normalmente non risultanti in sensazioni dolorose. Si tratta di un meccanismo messo in ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] della visione, la costruzione di una teoria della segmentazione (Morel e Solimini, 1995) e di una teoria della percezione del moto (Verri et al., 1992). Tra i numerosi obiettivi di carattere applicativo citiamo la costruzione di sistemi robotici ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] e condiziona l'evoluzione morfologica; è il movimento a spiegare la comparsa di flagelli o appendici, è la percezione visiva a determinare le connessioni neurali specifiche, ed è il diverso comportamento sessuale a essere responsabile dei caratteri ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] controlla a fatica un qualche parametro interno.
Del resto non è neppur necessario che il soggetto in questione abbia una percezione precisa, o anche molto vaga, di quanto avviene in lui; l'essenziale è che il dispositivo d'allarme inneschi un ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.