La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] e una limitazione, com’è tradizionalmente stato visto. D’altro canto, una recente indagine (Ruffino 2006) sulla percezione del dialetto condotta presso circa novemila bambini delle scuole elementari in 167 località di tutte le regioni italiane mostra ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] potere o di persuasione. Tutte le relazioni sociali tra le persone e i gruppi sono caratterizzate da una delicatissima percezione dell'appropriatezza degli enunciati che si stanno usando. Per fare un esempio macroscopico, un negoziato (una trattativa ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] retroazione' o 'feedback').
La reazione anticipativa può essere paragonata a una previsione di tendenza che influenza la percezione, consentendo nello stesso tempo all'emittente di adattare il proprio comportamento in previsione di un mutamento della ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] liturgico. Sono stati opportunamente conservati molti tecnicismi religiosi, che del resto quasi mai appaiono tali alla percezione dei parlanti: la continuità nel tempo, infatti, di una specifica terminologia cristiana, la sua inalterabilità e ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] sembra quasi doveroso portare il discorso sulla rilevanza della categorizzazione spaziale per la cognizione umana. La percezione, la concettualizzazione e la codificazione verbale delle relazioni spaziali fra le entità che ci circondano sono ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] %), cui segue «motivi personali» (25,8%), al terzo posto si situa il lavoro, con ben il 22,4%.
Tale mutata percezione è confermata da uno studio del 2004 di Puglielli e Turchetta (Turchetta 2004) nell’area mediterranea: la scelta dell’italiano appare ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] nel nostro tempo sono sotto gli occhi di tutti, e allora per gli scrittori normalmente (ma l’inconsapevolezza, il difetto di percezione, sono di tutti) si tratta di uso soppesato nel suo sapore, nei suoi effetti evocativi e tonali, visti anche dalla ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] fondativa della struttura del reale istituisce invece relazioni tra elementi in modo tale da strutturare o modificare la percezione della realtà. Ciò può avvenire attraverso un’esemplificazione, cioè un procedimento di tipo induttivo, come in (27 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] all’immagine vivida e alla tecnica dell’analogia per dare evidenza a concetti astratti o realtà fisiche che sfuggono alla percezione sensibile.
Catullo appartiene a un gruppo di poeti, i neòteroi o poetae novi, che tentano un rinnovamento della ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , P. Nizon, H. Loetscher, J. Federspiel, e soprattutto da quella di A. Muschg, che all’impegno sociale unisce una percezione acuta della finitezza delle cose umane, e di P. Bichsel, figura di grande prestigio morale. Sempre nel campo della narrativa ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.