tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] tecniche di misurazione, v. tempo, misurazione di intervalli di). ◆ [FAF] Formalizzazione, con valore oggettivamente neutro, della percezione del tramutare ineluttabile delle condizioni nelle quali si realizzano gli eventi (v. tempo). Il t. è un ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] , e il nervo intermedio di Wrisberg, che ha parte attiva nella secrezione della saliva e delle lacrime e anche nella percezione dei sapori. Il nucleo d’origine del nervo facciale propriamente detto è localizzato nel ponte di Varolio ed è sotto il ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] da una conoscenza adeguata delle proprietà qualitative della soluzione del modello matematico e da una buona percezione della fenomenologia del problema originario. È pertanto giustificata la terminologia di modelli computazionali che viene usata ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...] qualità, sia nella vita dell’individuo sia nella storia umana.
All’inizio, infatti, oltre il due o il tre, si ha soltanto la percezione che gli oggetti di fronte ai quali ci si trova sono tanti, molti. Ancora oggi si dice 1, 2, 3, eccetera: la parola ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] da una conoscenza adeguata delle proprietà qualitative della soluzione del modello matematico e da una buona percezione della fenomenologia del problema originario. È pertanto giustificata la terminologia di modelli computazionali che viene usata ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] della superficie considerata. È dimostrato, per es., che 7 è il numero cromatico di una superficie torica.
Psicologia
La percezione del c. non è la semplice registrazione di un attributo della radiazione fisica, ma avviene con la mediazione di ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] cattedra di fisiologia (1858), vi rimase tredici anni, dando un decisivo sviluppo a un altro capitolo della fisiologia della percezione: l'acustica fisiologica. Anche in questo campo H. si avvalse di un semplice ma ingegnoso apparecchio per l'analisi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] del bene, in cui si realizza la somma felicità. Su quest'unità di fondo si basava ancora nell'Islam la percezione della 'scienza degli Antichi' come una tradizione omogenea: un'unità di pensiero che ‒ anche dopo essere stata recepita dalla cultura ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] casi) o attrattori caotici (il cui ruolo è stato proposto, per es., in relazione alla percezione olfattiva).
→ Biosfera. Origine ed evoluzione; Complessità; Cosmologia; Frattali; Neuroscienze computazionali; Sistemi dinamici. Origini e sviluppo ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] al limite, banale; maggiore è l’i. che contiene, minore diventa la capacità del destinatario di comprenderlo in una percezione globale. Da ciò l’interesse che, in un secondo momento, l’estetica informazionale ha mostrato per la nozione di ridondanza ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.