Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Regiomontano usava il concetto medievale di prospettiva, si riferiva alla perspectiva communis ('prospettiva comune', l'arte della percezione visiva) ossia all'ottica, che includeva l'ottica geometrica, quella fisica e quella fisiologica. Essa si ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] di cui sono dotati, di determinare la formazione di un campo elettrico fra estremità cefalica e caudale, e mediante la percezione delle alterazioni di tale campo con recettori speciali della linea laterale sono in grado di assumere informazioni e di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] su sé stesso. Il fattore determinante nella costituzione della geometria e dell'aritmetica è dunque la reminiscenza, e non la percezione delle cose sensibili, la quale è soltanto ciò che provoca l'attività interiore dell'anima grazie a una certa ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] analitica". Newton fu influenzato da Descartes e Fermat più di quanto non fosse disposto ad ammettere, ma nella percezione oggi diffusa i suoi contributi fondamentali allo sviluppo del metodo delle coordinate sono oscurati dagli altri suoi risultati ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] . Nel saggio del 1675 l'ipotesi dell'etere è applicata non solo a fenomeni ottici, ma anche alla fisiologia della percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ipotizza che, nel redigere questo testo, Newton si sia servito di termini e ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] storico-evolutivi. In Europa e negli Stati Uniti nei primi laboratori di psicologia si avviavano ricerche quantitative sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
Charles Darwin espose nell’Origine delle specie e nell’Origine dell ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] riesce effettivamente ad avere siano in numero inferiore rispetto a quelli desiderati, molto spesso a causa della percezione di rischi eccessivi o dei costi troppo elevati imposti dalla società.
c) Processo di rottura ed eventuale ricostruzione ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] kantiana, Brouwer sostiene che «la matematica intuizionistica è un’attività della mente di natura linguistica, che trae origine dalla percezione di un passaggio di tempo, cioè dallo scindersi di un momento di vita in due cose distinte, l’una delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] .
All'acritico atteggiamento di assimilazione delle innovazioni tecniche (che si diffusero senza che i contemporanei avessero una percezione storica della loro origine e dei loro inventori) si contrappose però nel XIII sec. la consapevolezza di ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] , come la regolarità e i momenti nulli.
La somiglianza tra la trasformata wavelet e alcuni sistemi biologici di percezione uditiva e visiva ha indotto alcuni autori a proporre modelli basati sulle wavelets per l'elaborazione dell'informazione nei ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.