spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili; per Berkeley la percezione dello s. è impossibile senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ecc., del ...
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Fisiologo statunitense (n. New York 1955). Laureato in Biologia al MIT di Boston, dottore di ricerca all'università della California di Berkeley e borsista post-dottorato presso la Columbia University [...] Le sue ricerche si sono concentrate sulla scoperta dei recettori alla base del tatto e dei meccanismi che regolano la percezione del freddo e del caldo, utilizzando la capsaicina per identificare un sensore nelle terminazioni nervose della pelle che ...
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Variante di chetammina, diffusasi nel corso degli anni 1990 specialmente con riferimento all’impiego di tale sostanza come stupefacente. Assunta in basse dosi, la k., da tempo adoperata come anestetico [...] di quelli delle sostanze definite psichedeliche (LSD, mescalina ecc.), provocando l’insorgenza di stati di alterazione della percezione e della sensibilità al dolore. In mancanza di informazioni certe sugli effetti legati all’uso continuativo della k ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] che lo accompagnano, quali ansietà, paura, panico); infine, induzione del sonno, che di per sé innalza la soglia della percezione dolorifica. Assai complessa e di notevole interesse, anche pratico, è l'azione della morfina sul tubo digerente: essa si ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] . Il tentativo di alleviare l’ansia con l’uso di alcolici o sostanze stupefacenti non produce che una diversa percezione del fenomeno ansioso, senza tuttavia eliminarlo. La terapia dell’ansia ha inizio con la scoperta delle benzodiazepine; anche le ...
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Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] Da lui prende nome l'organo di V. (detto anche organo paratimpanico), un organo di senso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile alla percezione della pressione dell'aria e affine agli organi della linea laterale dei Pesci. ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] fasi più antiche ‒ non è ancora possibile parlare di scienza, ma di qualcosa che somiglia più a un'atavica 'percezione' che a un quadro ordinato di nozioni.
Stiamo parlando delle nostre caratteristiche somatiche e della consapevolezza che ognuno di ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] fatto che vi è un percorso più diretto dalla lettura delle parole alla loro pronuncia, rispetto a quello che porta dalla percezione di un colore alla pronuncia del nome di quel colore, e ciò suggerisce che l'effetto Stroop sia legato al particolare ...
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Orgasmo
Alessandra Graziottin
Il termine orgasmo (dal greco ὀργασμός, derivato di ὀργάω, "essere pieno d'ardore, di voglia ardente") indica il complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che [...] sessualmente appagate e pluriorgasmiche, sia dovuto proprio al benefico effetto dell'orgasmo sul sistema nervoso centrale.
La percezione orgasmica può essere accesa sia da stimoli provenienti dai genitali, che attivano poi il sistema nervoso centrale ...
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PSICHICA, RICERCA (XXVIII, p. 448)
Emilio SERVADIO
Un indirizzo sempre più rigidamente scientifico ha prevalso nella ricerca psichica dal 1935 in poi. Le condizioni e i metodi d'esperimento si sono fatti [...] di Durham: il soggetto percipiente anticipa la designazione dell'oggetto in esperimento da parte del soggetto agente (esclusa la percezione normale), anche qui secondo numeri e frequenze che sempre permettono di escludere il caso. G. N. M. Tyrrell ha ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.