Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] avvale di strumenti meccanici ed elettronici. Il suo oggetto di studio sono le rappresentazioni visive culturalmente determinate, le loro percezioni, i modi di comunicare per immagini, l’uso sociale che se ne fa. Il metodo segue i presupposti della ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] l'enciclica ribadisce la tesi della intrinseca sterilità del denaro e vieta, sulla base della tradizione canonistica, la percezione di un interesse anche modico "ex ipso mutuo... ipsius ratione mutui"; ma, contro la tendenza rigorista e accogliendo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nome per indicare tutta quanta un'età di fioritura culturale per Roma e per l'Italia. Memorabile rimase, per definire la percezione del suo operato da parte dei contemporanei e ancor più dei posteri, un'iscrizione che apparve durante la festa per la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] del flusso degli eventi, visti come caratteristiche basilari di ciò che esiste, della realtà, è stato un mutamento radicale nella percezione o comprensione dell'‛ordine' e del ‛significato'. Se tutto è flusso, se anche le forme delle cose appaiono e ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di rottura, con una rigidità imposta dall’alto, si afferma una cultura popolare con maggiori aperture e con una percezione del privato meno inflessibile e dogmatica, finendo per interpretare una via autonoma del «vivere la fede»: non in contrasto ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] XI, nell’enciclica Quas primas del 1925). Ma, una cosa è pretendere ‘impero’, un’altra è vederselo riconosciuto.
La percezione della rottura del vincolo cristiano dentro le società civili deve essere stata un trauma, perfino più profondo, anche se ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] processi rimangono spesso congelati in una visione storicizzante dell'islam che ha l'effetto di velare d'inquietudine la percezione del presente: l'islam farebbe parte di un passato oscuro, che oggi sembra riemergere. Recentemente il fenomeno dell ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] ). Le esperienze politiche della sconfitta e dell'esilio modificarono le modalità di esecuzione del rito e nello stesso tempo la percezione del suo senso e del suo scopo.
Un analogo interesse per il modo in cui eventi storici e mutamenti politici ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e nella fedeltà all’obbedienza alla Chiesa. Il fenomeno dell’anticlericalismo contribuì, in altri termini, a consolidare la percezione dello stato d’assedio, la sensazione di uno scontro epocale, che andava combattuto senza frontiere e senza ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Appartengono a questo periodo gli studi sulla percezione, basati su pionieristiche ricerche elettrofisiologiche, della psicologia. Accanto ai risultati ottenuti negli studi sulla percezione e nell'analisi elettroacustica del linguaggio, sta il vasto ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.