Settantasette
e giovanile sviluppatosi in Italia nel 1977; fu caratterizzato da un accentuato radicalismo negli atteggiamenti politici e culturali, a cui affiancava una percezione esasperata della specificità [...] della condizione giovanile, contrassegnata dalla precarietà e dall’assenza di «garanzie», e un senso di estraneità nei confronti delle istituzioni e delle forze politiche e sindacali. Fin dal 1973, in ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] hanno messo in campo di fronte al rischio di default greco, qui non è scattata. Forse perché si ha la percezione che il ‘rischio migratorio’ possa essere contenuto più efficacemente all’interno di confini definiti. Forse questo è vero nel breve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] nella cultura contemporanea. Proiettato nello scenario internazionale, ha suscitato un dibattito aperto scevro di ideologismi, essendo animato dall’incrollabile certezza che la conoscenza è un percorso ...
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tardo antico
tardoantico
Termine adoperato per indicare il periodo che dagli ultimi secoli di vita dell’impero romano giunge a comprendere anche la prima fase dei regni romano-barbarici in Occidente [...] e dell’impero bizantino in Oriente. La percezione della presenza, nella storia imperiale romana, di elementi significativi di novità prima ancora delle invasioni barbariche affiora già nelle opere di storici del Settecento e dell’Ottocento (E. Gibbon ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] riferimento a un insieme complesso di processi in cui sono coinvolte anche altre funzioni cognitive come l’attenzione, la percezione e tutte quelle abilità che hanno a che fare con l’intelligenza generale. I processi specificamente mnestici sono la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] sua ultima parte cede a una connotazione più cronachistica dei fatti che registra.
Può darsi che ciò sia dovuto anche alla percezione di una prospettiva non più favorevole all’azione di Federico II, che all’autore appare positiva sia per il mondo ...
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Intellettuale italiana (Napoli 1874 - Roma 1941), figlia di Antonio. Fu la prima donna a laurearsi in giurisprudenza all'univ. di Roma (1894) e a ottenere la libera docenza in filosofia del diritto nel [...] su parte del movimento femminile organizzato, la L., divisa tra la consapevolezza dell'appartenenza di genere e la percezione di sé come spirito "virile", seguì un tragitto autonomo di ricerca, che la condusse dal materialismo allo spiritualismo ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] isole egee. Malgrado l’originaria unità di stirpe e di lingua, il riconoscimento di un comune capostipite (il mitico Ione) e la percezione della diversità da altre stirpi (specie dai Dori), gli I. d’Asia si sentirono più uniti tra loro che con gli I ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ); pittura monocromatica (R. Ryman e R. Mangold, che si riallacciano alle ricerche di A. Reinhardt).
Basata sulla dinamica della percezione e sull’illusione ottica è l’optical art, per la quale fondamentale è stata la ricerca di J. Albers. Systemic ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] risale al V sec. a.C. e, in particolare, a Parmenide. Secondo questo modo d'intendere, i dati della percezione sono non soltanto illusori, ma radicalmente falsi e devono quindi essere rifiutati. Anche se molti dissentivano dalle conclusioni a cui lo ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.