Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] provvedimenti adottati nei suoi confronti, quanto piuttosto per una più generale, ma non meno stringente e persuasiva percezione, che né lo svolgimento della sua attività di studioso, né tanto meno le sue aspirazioni politiche avrebbero potuto ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] propositi, sempre più pronunciati, di un naturale ampliamento della nuova Repubblica all’Italia tutta, ma anche la drammatica percezione che al riguardo molto restasse da fare, perché le collettività erano diffidenti verso il nuovo ordine. Per questo ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] di Enrico, e consacrando egli stesso Guglielmo il 10 dicembre 1153. Va infine ricordato che A. stabilì, in modo regolare, la percezione dell'obolo di S. Pietro in Svezia. Poco sappiamo dell'azione del pontefice nella città di Roma, allora in pieno ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] di Enrico, e consacrando egli stesso Guglielmo il 10 dic. 1153. Va infine ricordato che A. stabilì, in modo regolare, la percezione dell'obolo di S. Pietro in Svezia.
Poco sappiamo dell'azione di A. nella città di Roma, allora in pieno travaglio di ...
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(v. congo, App. III, i, p. 419; congo, repubblica democratica del, App. IV, i, p. 511; congo, repubblica popolare del, App. V, i, p. 712)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nonostante [...] , una sorta di rifugio per la classe dirigente e, in qualche misura, anche per la popolazione, la cui percezione delle reali prospettive dello Stato sembra essere rimasta falsata dalla teorica ricchezza derivante dal petrolio; questo, in realtà ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non direttamente coinvolto negli avvenimenti risorgimentali avrebbe potuto sbrogliare una tale matassa, anche perché, nella percezione dell’opinione pubblica del tempo, la responsabilità della posizione di arroccamento della Chiesa era attribuita ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] alla sentenza di condanna comminata a Fiordelli dal tribunale fiorentino, catalizza in alcuni settori del mondo cattolico la percezione di un profondo malessere della Chiesa italiana e ne accentua l’ansia di un rinnovamento. In qualche caso ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] breve tutto ciò che era offerto allo sguardo deve essere interpretato e valutato in funzione di una fenomenologia della percezione nella quale il visuale svolge una funzione infinitamente più grande di quanto non abbia nella nostra struttura mentale ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , così, poté essere talora colui che, in nome dei valori originari e preesistenti del popolo, enfatizzava prima la percezione che il popolo aveva di se stesso come 'parte' larghissimamente maggioritaria e purtuttavia insidiata nelle sue prerogative e ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] ma anche il senso comune. Le ricerche statistiche - ha spiegato il sociologo Ilvo Diamanti - indicano che nella percezione delle persone "non c'è opposizione fra appartenenza locale e nazionale". Tutte le indagini svolte in Italia dimostrano che ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.