stereopsi
Capacità visiva dei Mammiferi superiori e dei Primati permessa dalla visione binoculare. Consente di percepire un oggetto tridimensionale nella sua profondità spaziale come sarebbe impossibile [...] sola visione monoculare. La stereopsi è prodotta dall’integrazione, al livello del sistema nervoso centrale, delle leggere divergenze di percezione prodotte dal fatto che i due occhi – separati nelle orbite dal naso – osservano il mondo da due punti ...
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inferiorità, senso di In psicologia, condizione di insicurezza e di scarsa autostima che porta a una sottovalutazione delle proprie possibilità. Per quanto possa anche derivare da uno stato di effettiva [...] minorazione, si presenta come fenomeno di natura esclusivamente psicologica, legato cioè a una disarmonica percezione che il soggetto ha di sé. Secondo l’indirizzo psicanalitico di A. Adler, sarebbe responsabile dell’insorgenza di condotte nevrotiche ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] e le sue funzioni si confondono con l’attività biologica del cervello. Tra i fenomeni che appartengono all’i. e che più frequentemente occorrono sono: la mancata percezione di uno stimolo, che pur è colto da un determinato organo di senso (i. della ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] . La prima constatazione da fare è che non c’è qualcosa di simile a una memoria totalmente nuova. […] Ogni percezione implica il ricordare poiché essa è sempre un’interpretazione del mondo secondo una conoscenza precedente» (2003, p. 112).
Identità ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] palpebre e la ghiandola lacrimale; t. del timpano, nell’orecchio, distende la membrana del timpano, migliorando la percezione dei suoni acuti.
Matematica
Ente atto a individuare le grandezze geometriche e fisiche che obbediscono, per cambiamento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] cattedra di psicologia nel 1905, si formò una scuola che si dedicò principalmente allo studio della sensazione e della percezione. Anche a Padova, le ricerche avviate da Vittorio Benussi (1878-1927) e poi proseguite dal suo allievo Cesare Ludovico ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] Nell'allucinazione l'Io non è in grado di controllare le delimitazioni di quanto appartiene al corpo, oppure colloca le sue percezioni al di fuori di esso: questo processo induce a vivere il corpo come staccato da sé, oppure a sentire la realtà ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili; per Berkeley la percezione dello s. è impossibile senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ecc., del ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] dalla coscienza ma è un "certo tipo di coscienza […] è un atto, non una cosa". E l'immaginario non è una percezione ma un "altrove perpetuo", "una negazione d'essere al mondo" (p. 284). Le immagini sono poi naturalmente il fondamento dell'arte ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] (timbro, altezza, intensità, armonia, ritmo ecc.), anche in rapporto all'ineludibile problema della percezione umana. Su questo punto Grisey è chiaro: "la percezione del timbro è una funzione della durata, dell'intensità, ecc. Si potrebbe proseguire ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.