(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] del suo poema in prosa Lan («Mai», 1960). Questa dinamicità linguistica e formale, in cui si riflette una nuova percezione del mondo, ha permesso l’assunzione di elementi mitologici e di archetipi derivati da un vasto retroterra culturale (divinità ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] e misurata. Sul suolo italiano l'occupazione mostrò immediatamente il suo lato più oppressivo, accentuato nella percezione della popolazione dal supporto garantito ai tedeschi dalle milizie fasciste repubblicane e dalle difficili condizioni imposte ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] nella Germania orientale, dalla quale era rimpatriato dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989. La sua percezione della perestrojka di M. Gorbačëv era stata perciò distante e limitata, mentre decisamente più acuto il senso della catastrofe ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] legittimare l'operato israeliano e soprattutto accrebbe nei palestinesi, e in generale nelle popolazioni arabe e musulmane, la percezione che gli Stati Uniti non si ponessero più come arbitri o mediatori del vecchio conflitto arabo-israeliano, anche ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] confini della NATO. Questi eventi avrebbero avuto un duplice effetto sull'alleanza: da una parte, essi avrebbero acuito la percezione di 'vuoto di sicurezza' nei paesi dell'Europa centro-orientale (usciti dal Patto di Varsavia e ritrovatisi senza un ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] la durata del 'classico' e addirittura le sue riserve estetiche che nel tempo si rigenerano. Nuove modalità di percezione e conoscenza suggerisce oggi l'universo tecnologico e multimediale che abitiamo, e sembra a molti una minaccia antiumanistica ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] possono essere messe in relazione con un particolare momento storico, con periodi di ansie e di speranze, con la percezione di rischi imminenti e di nuove opportunità, con la prospettiva di possibili trasformazioni, positive e negative, che debbono ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che proprio su di esso poggiasse il maggior peso pastorale delle diocesi e il rapporto con la società. Di fronte alla percezione dei mutamenti in atto nel paese l’unica soluzione che si riusciva a proporre era quella di un rafforzamento del ruolo ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] è di riuscire un giorno a gettare a mare gli ebrei, così come vi furono ributtati i cristiani delle Crociate. La percezione di questa condizione geopolitica non può non saldarsi nell'animus ebraico con la memoria storica e religiosa in senso lato. La ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] ecc.; diritti doganali, appalti, tasse di consumo, tributi di Stati vassalli e tributari ecc. Il modo di divisione e di percezione delle imposte variò con i tempi e i luoghi e fu regolato successivamente con qanun dei sultani. Occorre tenere presente ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.