Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] che la nostra capacità di recepire e assorbire la conoscenza sia infinita. Viceversa, gli studiosi dei fenomeni della percezione hanno già dimostrato che la nostra attenzione e la nostra curiosità sono fortemente selettive (Berlyne 1960; Krueger 1973 ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] d'impegno politico e sociale. Si era dunque ben lontani dalla politicizzazione del religioso, oggi elemento essenziale della percezione del f. islamico. Di fatto, all'interno stesso delle società musulmane, la volontà di tornare alle origini può ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] i cristiani - e qui è necessario ricordare almeno il Niccolò Cusano del De pace fidei (1453) - avevano una diversa percezione del significato di una religione storica. Che un'altra religione potesse cioè far parte, nella sua specificità determinata ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] Nonostante il necessario aumento delle dimensioni dello schermo indicato per la visione in HD, per molti utenti la percezione è di una minore invasione dello spazio vivibile da parte dell'apparato a schermo piatto rispetto al tradizionale televisore ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] dell'accesso all'informazione. Paradossalmente, l'offerta sempre maggiore di dati non si traduce in una migliore percezione delle implicazioni tecnologiche ed economiche né in una maggiore visibilità delle scelte strategiche da operare. Nessun agente ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] specifici del film, la ‛microfisionomia' e la ‛micromimica', come capacità di rivelare l'uomo attraverso l'attenta percezione e rappresentazione del suo volto colto nel suo divenire - sia di chiara derivazione purovisibilistica. Così come non c ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] tutto separato dalla connessione universale, e di ciascuna cosa che accade [...] una parte è fuori della cerchia della percezione immediata" (Humboldt, op. cit., in B. Croce, Conversazioni critiche, Serie quarta, Bari 19512, pp. 366 ss.).
La visione ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] linguaggio tecnico-sportivo è innestato e intrecciato a quello più propriamente letterario, teso a esprimere l'alternanza delle percezioni passive e delle riflessioni d'ordine tecnico così come si susseguono nella mente del narratore-testimone. Da un ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] 'etica prevalente.
È indubbia infatti una sensibilità crescente per il problema. O meglio, vi è la crescente percezione che non vadano accettate forme di violenza che erano considerate invece normali o pienamente tollerabili, almeno nella maggioranza ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] e dei tumori. Questo riflette i mutamenti sia nella frequenza reale di certi stati patologici, sia nella percezione del loro ruolo e nelle conoscenze mediche.
In parecchi campi della medicina illustri specialisti hanno criticato la Classificazione ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.