psicosi
Malattia mentale severa che comporta un’alterazione grave del contatto con la realtà. Si ha un sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi [...] aree frontali e l’aumento della dopamina nelle aree mesolimbiche, che portano all’aumento della pregnanza delle percezioni e delle rappresentazioni: questo evento costituisce l’elemento precursore del delirio. D’altro lato sono determinanti fattori ...
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illusionismo
Margherita Zizi
L'arte di creare realtà ingannevoli
L'illusionismo comprende l'infinita gamma dei giochi di prestigio che ci stupiscono facendo sembrare che accadano cose impossibili: donne [...] di eventi che conducono allo scioglimento finale. Il segreto del gioco di prestigio è quello di 'depistare' le percezioni sensoriali dello spettatore. Oltre alla destrezza manuale, l'illusionista deve avere una consumata abilità di attore. I trucchi ...
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Bentham, Jeremy
Alberto Nucciarelli
Economista, giurista e filosofo (Londra 1748 - ivi 1832), fu tra i maggiori esponenti dell’utilitarismo e contribuì, grazie all’ispirazione illuminista della sua [...] secondo una scala unidimensionale, con la possibilità di sommarli algebricamente senza considerare le differenze individuali nelle percezioni. L’approccio di B., nella concezione del valore delle scelte individuali, lo distanzia sostanzialmente dall ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] " o "collettivo". Mentre l'inconscio personale conterrebbe i ricordi obliterati, le rappresentazioni rimosse e le percezioni subliminali, l'inconscio collettivo comprenderebbe "altri contenuti che non provengano da acquisizioni della persona, ma ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] Mach e R. Carnap) l’attività conoscitiva tradizionalmente identificata con il s.-sostanza si riduce a un insieme di percezioni prive di un sostrato metafisico. linguistica La persona o la cosa, concreta o astratta, che nella proposizione fa l’azione ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Marshall McLuhan (v., 1962). Secondo la sua teoria, la cultura stampata avrebbe cambiato i modelli di pensiero e di percezione, e avrebbe altresì avuto un effetto disgregante sui vincoli di solidarietà tra i membri della comunità. Alla base della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] P”.
La base per l’implicazione è la similarità dei due oggetti O1 e O2, di cui il primo ricade sotto la nostra percezione, mentre il secondo non è percepibile. Dal momento che una tale stretta similarità è notata tra due oggetti, secondo gli epicurei ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] cosa differisse dagli altri sensi; quale tipo di legame potesse essere stabilito tra l'occhio e l'oggetto che conduceva alla percezione visiva, ma non a quella tattile od olfattiva o a tutte le altre sensazioni; infine, quale fosse, in questo legame ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] all’Afghanistan 2001 e di nuovo all’Iraq 2003, solo per citarne alcuni – che si è consolidata e diffusa la percezione di quella contemporanea e post-bipolare come di una ‘guerra asimmetrica’, con da un lato la condotta militare relativamente rustica ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] piacere e dolore siano qualia irriducibili (e i soli a esser tali nell'ambito delle emozioni), la loro percezione consente qualche descrizione ulteriore. Essi sono intimamente legati al desiderio di accrescere il primo e diminuire il secondo. Questo ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.