La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] già parlato del tipo di errore che può intervenire nella sensazione pura. Gli errori che interessano le altre fasi della percezione visiva non possono che ampliare le due brecce aperte dalla teoria della visione, esposta da Ibn al-Hayṯam all'interno ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] tradizionali, sia quelli più esteriormente trasgressivi), li trasforma e li propaga fuori di sé, diffondendo nuovi modi di percezione del racconto, giungendo a cancellare ogni limite tra realtà e apparenza (fino al caso estremo dei reality show ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] modulare il sonno. Un rilevante condizionamento è esercitato dalla durata, dall'intensità, dalla rilevanza e dalla novità delle percezioni di veglia. Si parla quindi di una regolazione omeostatica del sonno, che si ritiene basata su meccanismi locali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] a critica gli assiomi precostituiti e ricreare, spesso per mezzo di accostamenti incongrui e paradossali, percezioni nuove, storie alternative rispetto a quelle propagate ufficialmente, personaggi e situazioni spiazzanti quanto a credibilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] passivamente e si riuniscono, per mezzo delle leggi della memoria e dell’associazione, in un mosaico di immagini, di percezioni e di concezioni. I sensi erano considerati come ingressi o vie della conoscenza. [...] Lo sviluppo della biologia ha avuto ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] percettivo di oggetti: è stato dimostrato che la riduzione dell'efficienza sensoriale può portare paradossalmente a percezioni globalmente migliori se l'anziano utilizza la propria esperienza per cogliere gli aspetti essenziali di quanto vede ...
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corpo, aspetti psicologici del
Tutti gli eventi mentali hanno sempre un correlato anatomo-fisiologico somatico oltre che un correlato cerebrale, e il corpo è il contesto in cui si producono tutti gli [...] e in parte inconscia) della forma, posizione e stato del nostro corpo nello spazio, in cui convergono percezioni visive di parti della superficie del nostro corpo, sensazioni tattili, termiche, dolorose, vestibolari, cinestesiche (cioè derivanti ...
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a priori/a posteriori
Coppia di termini con cui è stato designato un rapporto di precedenza logica tra gli elementi della conoscenza.
Significato gnoseologico e metafisico
Nel pensiero antico e medievale [...] e la geometria si compongono invece di giudizi sintetici a priori che risultano indipendenti dal contenuto variabile delle percezioni; infine la scienza della natura contiene un numero limitato di giudizi sintetici a priori, alcuni dei quali sono ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] ad apprezzare e che probabilmente hanno influito sul suo approccio alla scienza.
Dai principi della fisica a quelli della percezione
Grazie a una borsa di studio dello Stato prussiano Helmholtz studia medicina a Berlino e nel frattempo si occupa ...
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Processo con il quale il pensiero, nella sua attività conoscitiva, tende ad aderire pienamente alla realtà. Per gnoseologie dell’a. s’intendono quindi tutte le teorie del conoscere basate sul presupposto [...] di senso comune, come Reid, che tuttavia ritennero opportuno riformulare la teoria dell’a. distinguendo tra sensazione e percezione degli oggetti esterni. Un rapporto di a. in senso stretto si può avere soltanto rispetto alle «qualità primarie ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.