protezione ambientale
protezióne ambientale locuz. sost. f. – Il tema della p. a. è stato al centro di una profonda evoluzione in questi ultimi anni. Alla base dei nuovi orientamenti vi è un ripensamento [...] del territorio tesi a favorire un’azione condivisa tra istituzioni e società civile, non più dipendente da decisioni dall’alto ma ispirata a soluzioni negoziate che tengano in debita considerazione i bisogni e le percezioni delle collettività. ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] fin dalla primissima infanzia: tale modalità di rapporto è la conseguenza del complesso sviluppo della personalità ed è collegata alla percezione, più o meno fantasmaticamente influenzata, dei propri o., e a certi tipi di difesa. In modo specifico si ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] rischiava di lasciare fuori del proprio ambito gli stati mentali non interpretabili in termini di comportamento, quali le percezioni, la coscienza e quelli rientranti nel dominio dell'intenzionalità, come le rappresentazioni, le immagini mentali e le ...
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE.
Luigia Carlucci Aiello
– Gli esordi e i primi risultati. L’agente intelligente e i bot. Il web e l’evoluzione dei sistemi esperti. I grandi dati e l’apprendimento automatico. [...] , un modello di sistema che agisce in un ambiente, che in questo ambiente percepisce e che – sulla base delle percezioni e del le conoscenze che ha sull’ambiente stesso – ragiona, costruisce piani d’azione, prende decisioni e agisce.
L’agente ...
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OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] cerebrale, ma più specialmente nella regione dell'ippocampo, dove sarebbe localizzato il centro cerebrale principale delle percezioni olfattive.
Su tutta la mucosa delle fosse nasali si espandono inoltre le fibre del nervo trigemino, destinate ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] concetti della coscienza oscura e della virtualità per poter fondare la sua metafisica spiritualistica. D'altra parte, la soggettiva percezione conduce a un certo punto a una metafisica monadologica non dissimile da quella del Leibniz: come accade al ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] esser vista come la serie dei tentativi fatti per sfuggire alle conseguenze di quel primo errore, di cercare cioè nella singola percezione quello che si trova soltanto come rapporto fra più percepiti» (La mente vista da un cibernetico, 1972, p. 34 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] anche se le future pernici non saranno come la prima. Questo significa che il cane è capace di passare dalla singola percezione di una pernice all’idea generale di pernice. E inoltre è capace di prevedere eventi futuri (come la punizione del padrone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] più ispirazione divina, disvelamento epifanico, lezione di filosofia o di morale (Hugo), ma esperienza intima e dolorosa del vissuto, percezione acuta e "ingenua" del sensibile, rincorsa senza fine di un Ideale che si sottrae, luogo in cui il Bello ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] (positiva o negativa) nel percepire tali oggetti, ad agire o almeno a sentire l'impulso di agire in seguito a questa percezione. L'uomo ha, cioè, la predisposizione a reagire a certi oggetti piuttosto che ad altri, a sperimentare di fronte a queste ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.