Sicurezza dei pazienti e rischio clinico in sanità
Alessandro Ghirardini
Rosetta Cardone
La sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico sono punti critici per tutti i sistemi sanitari, [...] ’intende un’alterazione, temporanea o permanente, di una parte del corpo o di una funzione fisica o psichica (compresa la percezione del dolore), che richiede cure aggiuntive rispetto a quelle dovute fino all’eventuale decesso. Il danno può essere di ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] le ansie, i timori, le speranze per il presente e il futuro individuale e della comunità. Considerando tutto ciò, la percezione della durata e la meditazione sul tempo si sono intrinsecamente legate sia alle attività produttive, sia ai culti, ai miti ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] cresce in rapporto alla rappresentazione mentale che si ha del proprio corpo. Quest'immagine è il risultato delle sensazioni, delle percezioni di sé, di una costruzione che il soggetto elabora con il concorso di componenti emotive, come di fattori ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] come indicatore d'uno stato di crisi, il vero obiettivo dei ricercatori è quello di cercare conferme alle più diverse percezioni di 'problema sociale': che sia questo uno sviluppo economico troppo lento o troppo veloce, la crisi della famiglia o dei ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] del regime sovietico era seguita al crollo dell’Impero – sono probabilmente infondati.
D’altro canto, la diversità di percezione delle frontiere è un fattore determinante per comprendere le dinamiche politiche post-sovietiche e le radici della crisi ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] resta irrisolto è il grado in cui si può associare lo stimolo di specifiche regioni cerebrali a particolari stati o percezioni psicologiche. Inoltre, rimane aperto anche il problema se i risultati di laboratorio riflettano o meno quanto avviene nella ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] che, per quanto riguarda le neuroscienze, la ricerca continuerà nel XXI sec. con grande vitalità. Per dare la percezione dell'attività in questo campo, basti pensare che al congresso annuale dell'American society for neuroscience partecipano oltre 20 ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] , Taqī al-Dīn scrisse un libro, Nūr ḥadīqat al-abṣār wa-nūr ḥaqīqat al-anẓār (La luce del giardino delle percezioni e la luce della realtà delle osservazioni), in cui tratta della natura, della riflessione, della rifrazione e della propagazione della ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] R. Guerricchio, p. 193) che allude a fatti e persone, ma solo come pretesto per esprimere le più profonde sensazioni e percezioni della narratrice ("pagine immolatrici, pagine di lucido delirio" scrisse la F. nel 1947 in Amo dunque sono, p. 120).
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] sia percipi (o cogitari). Lo scetticismo ritiene anzi, e deve logicamente ritenere, che ciò che è appreso dalla coscienza, le percezioni o sensazioni, sia rivelatore d’alcunché che è per sé, che esiste a tutto suo agio fuori e indipendentemente dalla ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.