KORSAKOV, Sergei Sergeevič
Ernesto Lugaro
Psichiatra russo, nato nel 1854, morto nel 1900, noto per avere descritto nel 1887 la sindrome che da lui prende il nome. Il sintomo più spiccato e fondamentale [...] della sindrome di K. consiste in un indebolimento accentuatissimo della memoria di fissazione. Le percezioni non lasciano traccia, la realtà sfugge alla memoria dell'ammalato, lasciando nella sua mente un vuoto, che si colma illusoriamente con false ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] dipende tutto il bene e tutto il male di questa vita" (OF, II, p. 702). Le passioni erano solitamente ritenute percezioni sensoriali confuse di ciò che era potenzialmente benefico o dannoso per il corpo, e veniva chiaramente riconosciuto il fatto che ...
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Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari [...] implicano stati alterati di coscienza, come le esperienze fuori del corpo (OBE, Out-of-body-experiences), caratterizzate dalla percezione vivida di trovarsi in un luogo diverso da quello in cui il corpo è effettivamente situato, oppure le cosiddette ...
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trance
Passaggio da uno stato di coscienza a un altro che comporta una percezione alterata di se stessi, del proprio corpo e del mondo circostante. La t. può essere indotta dall’’ipnosi (➔), ma anche [...] come accade nella partecipazione a canti, danze dai ritmi incalzanti e ripetitivi che alterano temporaneamente l’orientamento e la percezione della realtà. Fenomeni di questo tipo di t. sono presenti in diverse tradizioni e aree culturali: e il caso ...
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HANDKE, Peter (App. IV, ii, p. 128)
Antonella Gargano
Scrittore austriaco. La ricerca di H. continua in direzione del recupero di un ordine cosmico, in cui dimensione soggettiva e oggettiva interagiscono [...] tra loro. Entro questa linea si colloca già il diario Das Gewicht der Welt (1977; trad. it. 1981), trascrizione di percezioni soggettive; ma il progetto di una nuova estetica prende forma in una sorta di tetralogia - Langsame Heimkehr (1979; trad. it ...
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Perdita, completa o incompleta, di categorie di ricordi, o di rappresentazioni, in seguito ad alterazioni delle aree corticali in cui hanno la loro sede speciale. Perdere i ricordi di certe immagini sensoriali [...] non è lo stesso che perdere le sensazioni e le percezioni del senso corrispondente. Nella cecità psichica gli oggetti sono visti, ma non riconosciuti, ed è impossibile l'evocazione mnemonica e associativa d'un'immagine visiva. In modo analogo si ha ...
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acquisito
In medicina, malattia a., contratta dopo la nascita, e quindi non congenita né ereditaria. ● In psicologia, il termine a., contrapposto a innato, designa tutto ciò che non è in possesso originario [...] coscienza, ma di cui questa si appropria nel processo della sua esperienza (per es., idee a. in antitesi a idee innate). Più in particolare, percezioni a. sono definite le rappresentazioni pertinenti all’attività di un dato senso, suscitate dalla ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] dello sport, dal suo far parte degli aspetti ludici della vita, in opposizione al lavoro, nonché dal fatto che le percezioni dominanti riguardo agli sport in genere sono ispirate all'idea di attività fisica. Sono quindi ispirate a qualcosa che è ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] e più tardi Leonardo, Newton e altri fisici, così la fusione delle immagini, che empiricamente si rilevava attraverso la percezione d'un colore solo in una trottola dipinta a due colori che girava rapidamente.
Ma uno studio prettamente scientifico ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] fig. 2), per cui questa zona retinica (macchia cieca, o punto cieco, di Mariotte) si presenta non adatta alle percezioni luminose.
Le arterie della r. provengono dall’arteria centrale del nervo ottico, branca terminale dell’arteria oftalmica. Le vene ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.