band
Ernesto Assante
I complessi della musica jazz, pop o rock
Con il termine inglese band, ormai diventato d'uso comune, si definisce una piccola formazione musicale, soprattutto in ambito jazz, pop [...] orchestrale composto essenzialmente di strumenti a fiato, con l'aggiunta, occasionale, di percussioni. La band è invece un organico di strumenti a fiato, ritmici, a percussione e a corde, con l'aggiunta, a seconda delle necessità, anche della ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] ‒ quando il movimento delle macchine della corazzata, ormai libera di passare, veniva esaltato dal battito sincronizzato delle percussioni.
M. collaborò con Ejzenštejn una seconda volta, per la proiezione berlinese di Oktjabr′ (1927; Ottobre), ma in ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] anno iniziò la composizione di un altro balletto, Les noces, scene coreografiche russe per soli, coro, quattro pianoforti e percussioni; il lavoro fu compiuto più tardi, nel 1923, e fu rappresentato al Théâtre de la Gaîté-Lyrique di Parigi. Sempre ...
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Compositore e pianista di jazz canadese, nato a Toronto il 13 maggio 1912, morto a Los Angeles il 20 marzo 1988. Figlio di emigranti australiani, autodidatta, dopo le prime esperienze giovanili curò gli [...] cominciò a interessarsi alle sonorità del rock jazz e rinnovò l'organico dell'orchestra, inserendo sintetizzatori, bassi elettrici, percussioni, pur mantenendo i corni francesi e il basso tuba; nonostante il successo di pubblico, la produzione del ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] da camera n. 3 (1965, per oboe, violino e 21 strumenti); Fortis (1966, Cantata per mezzosoprano, flauto, viola, arpa, harmonium, percussioni); Impromptu n. 1 (1969); Labirinto n. 3 (1970); Black and white n. 2 di F. Donatoni (1972); Catalogo I (1977 ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] mani. Tra suono e silenzio si muove anche un’orchestra di piccole dimensioni, con oboe, sax, tromba, trombone, due percussioni, arpa preparata, pianoforte e chitarra elettrica, archi ridotti a un ruolo armonico e limitati a violino e violoncello con ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] modo di reinventare i suoni divenne una costante in N.: le incudini e i campanelli di bicicletta che, unitamente alle percussioni, illustrano l'ambiente di fabbrica in Cronaca di un delitto (1953) di Mario Sequi; il battito dell'orologio in Cento ...
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Compositore e direttore d’orchestra ungherese (Odorheiu Secuiesc 1944 - Budapest 2024). La sua musica è contraddistinta da una grande teatralità (frutto dell’esperienza maturata in età giovanile scrivendo [...] si ricordano: Steine per ensemble (1985), Korrespondenz per quartetto d’archi (1992), Psalm 151 per percussioni (1993), Erdenklavier-Himmelklavier per pianoforte (2003), i lavori orchestrali Atlantis (1995), Shadows (1996), ZeroPoints (1999 ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] 1999 per l'esecuzione delle Suites inglesi 1, 3 e 6 ), Händel e D. Scarlatti. Larghi consensi ha meritato la sua interpretazione dell'opera di Bartók (per l'esecuzione della Sonata per due piani e percussioni ha ricevuto un Grammy Award nel 1989). ...
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STRUMENTI musicali
George MONTANDON
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Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] di recipienti di vetro che i comici musicali usano nei teatri in Europa.
Un quinto gruppo ha il suo punto di partenza nella percussione di una tavoletta di legno. Questa si può trasformare in una placca metallica e allora si ha il gong, il quale ha ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e il colpo stesso, o urto, di un oggetto che...