FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] sostituto da A. Toscanini; insieme con lui e con l'orchestra della Scala, ricoprendo all'occasione anche le mansioni di percussionista, prese parte alla tournée del 1920-21 negli Stati Uniti e in Canada. Tornato in Italia, riprese l'attività con ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] pianoforte, ma è destinata anche a formazioni ricercate o a complessi cameristici di vario tipo - la voce, il quartetto, le percussioni, l'impasto di fiati e, naturalmente, l'orchestra - e comprende generi diversi quali la cantata, la musica di scena ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 7 strumenti, In cauda II per orchestra (1994); Algo III per chitarra e 23 strumenti, Cinis II per clarinetto basso, marimba e percussioni, Duetto II per 2 violini, Fanfara per ottoni e tamburo, Incisi per oboe, Luci per flauto in Sol, Rasch II per 4 ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] la prima volta a Boston dal quartetto Lasalle dedicatario dell'opera stessa, e di Spazio a 5 per quattro gruppi di percussioni, voci e accorgimenti elettronici, terminata poi nel 1961 e dedicata a un nutrito gruppo di amici (R. Kayn, A. Giuliani, F ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] prima fase creativa del G. si coglie l'evidente influenza di B. Bartók, per es. nel Concerto per pianoforte, archi e percussione (1962), ma anche di E. Varèse e Ch.E. Ives, soprattutto sul piano della ricerca timbrica e formale. Punti di riferimento ...
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ROMITELLI, Fausto
Alessandro Arbo
– Nacque il 1° febbraio 1963 a Gorizia, primogenito di Giuseppe, medico pediatra, e di Elena Francesca Rodaro (detta Franca), impiegata pubblica.
Iniziò a studiare [...] giorni immobili, per 6 esecutori (1990); La sabbia del tempo, per 6 esecutori (1991); Golfi d’ombra, per un percussionista (1993); Your time is over, per violoncello ed ensemble (1993); Seascape, per flauto a becco contrabbasso (1994); Acid dreams ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , due cori della fine (1966-67).
Musica da camera: Parafrasi sul II Inno delfico ad Apollo, per flauto o clarinetto e percussioni (s.d.); Duo, per violino e violoncello (1943); sonata per violoncello e pianoforte (1943-44); Varianti, per violino e ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] di Elettra di Richard Strauss (in italiano) e nel 1939 la Rapsodia n. 1 e il Concerto per due pianoforti, percussioni e orchestra di Béla Bartók, solisti il compositore e la moglie; ma continuava a presidiare fortemente anche il repertorio corrente ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] ancora più evidenti nelle composizioni posteriori, e cioè nelle tre sinfonie, nella Serenata n. 1 (1961) per clarinetto, pianoforte, percussioni e archi, concepita in linguaggio seriale libero, e nel Concertino (1956) per oboe e archi. Quest'ultimo è ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] masse sonore sfrutta una netta divisione per famiglie strumentali e gruppi omogenei (con un ricco set di percussioni), la proiezione degli strumenti dell’orchestra nei registri estremi, la continua contrapposizione tra «tutti» e zone cameristiche ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e il colpo stesso, o urto, di un oggetto che...