Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] da camera n. 3 (1965, per oboe, violino e 21 strumenti); Fortis (1966, Cantata per mezzosoprano, flauto, viola, arpa, harmonium, percussioni); Impromptu n. 1 (1969); Labirinto n. 3 (1970); Black and white n. 2 di F. Donatoni (1972); Catalogo I (1977 ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] modo di reinventare i suoni divenne una costante in N.: le incudini e i campanelli di bicicletta che, unitamente alle percussioni, illustrano l'ambiente di fabbrica in Cronaca di un delitto (1953) di Mario Sequi; il battito dell'orologio in Cento ...
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Compositore e direttore d’orchestra ungherese (Odorheiu Secuiesc 1944 - Budapest 2024). La sua musica è contraddistinta da una grande teatralità (frutto dell’esperienza maturata in età giovanile scrivendo [...] si ricordano: Steine per ensemble (1985), Korrespondenz per quartetto d’archi (1992), Psalm 151 per percussioni (1993), Erdenklavier-Himmelklavier per pianoforte (2003), i lavori orchestrali Atlantis (1995), Shadows (1996), ZeroPoints (1999 ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] 1999 per l'esecuzione delle Suites inglesi 1, 3 e 6 ), Händel e D. Scarlatti. Larghi consensi ha meritato la sua interpretazione dell'opera di Bartók (per l'esecuzione della Sonata per due piani e percussioni ha ricevuto un Grammy Award nel 1989). ...
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strumenti musicali
Leo Izzo
La materia del suono
Uno strumento musicale è un oggetto in grado di emettere suoni e che viene utilizzato per fare musica. La grande varietà di tradizioni musicali esistenti [...] e una famiglia miscellanea che comprende vari strumenti (tra cui l’arpa, la chitarra e il pianoforte). Nei primi due casi – percussioni e archi – la denominazione descrive il modo in cui viene prodotto il suono. Invece tra gli strumenti a fiato si ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] . La strumentazione, prevalentemente occidentale, imitava talvolta le sonorità della musica popolare orientale, in particolare delle percussioni. Negli anni Trenta le composizioni folcloristiche per orchestra e per il cinema si ispiravano ai dettami ...
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banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...] alla corte di Luigi XIV per merito di Giovanni Battista Lulli. Le marce e la musica militare per fiati e percussioni scritte in questo periodo riflettono il gusto per le cerimonie grandiose tipico del Barocco. Ulteriore impulso si ebbe durante la ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] anhela una cierva (Salmi 42 e 43, 1998), Orient & Occident (2000, per orchestra d'archi), Mein Weg hat Gipfel und Welletäler (2000), My heart's in the highlands (per controtenore e organo, 2001), La Sindone (per orchestra e percussioni, 2006). ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , due cori della fine (1966-67).
Musica da camera: Parafrasi sul II Inno delfico ad Apollo, per flauto o clarinetto e percussioni (s.d.); Duo, per violino e violoncello (1943); sonata per violoncello e pianoforte (1943-44); Varianti, per violino e ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] sonora che prevedeva l'impiego di pianole o pianoforti, xilofoni, campanelli elettrici e trombe di automobile, grancassa e altre percussioni, oltre al suono (registrato) di diversi motori d'aeroplano. L'opera, che fu eseguita per la prima volta il ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e il colpo stesso, o urto, di un oggetto che...