BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] contrari) alla caricadi pagator in campo. Il 19 dic. 1500 fu candidato alla caricadi ambasciatore in gli eventi del 1509, l'interdetto, Agnadello, la perditadi quasi tutto il dominio di Terraferma, Venezia ridotta all'ultima difesa della sua ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la situazione, tornò a Finocchieto, da dove, dopo la perditadi Cortona, prese la via del Casentino. Il 25 settembre, dicariche, titoli, onori, retribuzioni, costruzione di una personale affermazione lungo la quale non fare alcunché di cui ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] perditadi una vera guida spirituale; nella lettera a G. F. Fattucci, del '49, la famosa, eloquente, espressione di cui si rivendica, in una pluralità di ruoli femminili di cui farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] patria e impossibilitato a rientrarvi, senza amici ("come forestiero derelicto e abandonato"), privato "di copia e di servitio", colpito da lutti familiari (la perditadi un nipote carnale) e uscito da una dolorosa malattia; si lamenta, infine, che ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di velluto.
Trasferitasi Ippolita a Napoli, il C. perse probabilmente la sua principale protettrice; ma ben più grave perdita matura Taddea Varro, di nobile famiglia ferrarese, e nel 1482 si trovava anche la suocera a carico.
Il Diario del Caleffini ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] e vago, tutto letterario, della "impresa" (un pesco caricodi frutti) e del "motto" (translata proficit arbor) ch' D. dopo una breve ma atroce malattia e la perdita della voce "onde non ha potuto disporre di nulla, né in quanto all'anima né in quanto ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] per sostentare la famiglia, ormai tutta a suo carico. Non tralasciava tuttavia le adunanze degli Investiganti, nuova"). La trascuratezza di chi ereditò le carte del B. e forse la loro eterodossia dovettero essere la causa della loro perdita.
Dopo la ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...