CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] , ancora come segretario, il Pallavicino, che ricoprì la caricadi prefetto dal 16, aprile al 25 luglio 1862 quando a 40 verso la fine dell'anno). L'esercizio 1890 si chiuse con una perditadi lire 3.715.044,43 (cui fu provveduto per 2.667.988,99 ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] fu eletto fra i Priori, carica da lui nuovamente ricoperta nel 1503. Il 6 marzo 1501 sposò Ippolita di Giovanni Nerli, che gli recò nello stesso 1494, alla perditadi importanti comunità soggette come Pisa, all’esperienza di Girolamo Savonarola e alla ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] non era contrario alla proposta francese di compensare il re di Sardegna per la perdita del Piemonte e della Savoia con 1818, quella onorifica di ministro di Stato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica della magistratura del ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...