DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] e vago, tutto letterario, della "impresa" (un pesco caricodi frutti) e del "motto" (translata proficit arbor) ch' D. dopo una breve ma atroce malattia e la perdita della voce "onde non ha potuto disporre di nulla, né in quanto all'anima né in quanto ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] padre, le fu imposto un nome caricodi significato: quello della bisnonna normanna, figlia di Ruggero II e moglie dell'imperatore dalla politica aragonese.
A parte il dolore per la perdita immatura del padre e la catastrofe della propria famiglia, i ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Il Viaggio di un abitante della luna sul globo terrestre (3dic. 1818) era caricodi allusioni alla da parte del nuovo imperatore Ferdinando, in forma di deportazione forzata in America e perdita dei diritti civili. Fu trasferito a Gradisca e ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] parte Morosini con otto galere; i turchi subirono molte perdite, ma riuscirono a guadagnare il mare aperto e raggiungere uscì dicarica e lasciò l’armata marittima; due mesi dopo (31 ottobre), fu eletto podestà di Padova: la carica, allontanandolo ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] inoltre che, se il bolognese non fosse stato «caricodi moglie e molti figliuoli», avrebbe raggiunto Primaticcio in di Cana, del 1576).
Tra le opere perdute, numerose erano nei palazzi nobili di Bologna (Malvasia, 1678, p. 230, ricorda la perdita ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] il signore di Tiro, ghibellino e fedele alleato, offrisse ai suoi mercanti i più ampi privilegi. Ma se materialmente la perdita non fu di papa Clemente IV (nato nella vicina St-Gilles), Luigi IX impone una tassa di un denaro per lira sul caricodi ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] documento del 13 dicembre 1487 risulta investito della caricadi capitano a guerra di Cosenza (Archivio di Stato di Napoli, Partium 27, c. 270: De Frede a vita e perdita dei diritti feudali), che di necessità va riferita a reati di qualche anno prima ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] scontrarsi con la resistenza della nobiltà, in perpetua ricerca dicariche e proventi e al contempo gelosa delle proprie prerogative il perdono, sia dal risolutivo intervento di Felice V il quale emanò, tramite lettere patenti, un'ordinanza di ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] la rottura del contratto le avrebbe causato una grave perdita finanziaria. Alla fine vinse Filippo V e il B fissare la residenza in una villa di sua proprietà a Bologna. Qui, ricco e caricodi gloria, ossequiato dalla cittadinanza, dai magistrati ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] doge intervenne nel settembre del 1074 elevando un’imposta a caricodi alcuni enti ecclesiastici, vescovati e monasteri, il cui ricavato , fu destituito, sostituito da Vitale Falier.
Dopo la perdita del potere, l’ex doge visse ancora qualche anno, ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...