DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] notaio per le sue operazioni di "reformator". Dopo quella data le sue tracce si perdono e la ricostruzione della sua carico e rivelandogli i nomi di coloro che avevano deposto contro di lui, gli offriva con grande tempestività la possibilità di ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] alle chiese, alle feste, e riprendianli de’ loro vizii o della perdita del tempo loro o della vanità delle pompe o d’altra tal cosa per dirigersi nuovamente in patria, dove si sarebbe fatto carico dei nipoti, di cui si definì «non pur tutore ed avo ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] M. impose a tutti i servitori di consegnargli i libri sospetti, minacciandoli con la perdita della vita qualora ne avessero occultati tali debiti, il granduca dispose che se ne dovesse far carico il suo successore.
Il M. è raffigurato in diversi ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] formale né sostanziale. Nel 1923 cessò dal ruolo operativo di presidente della Cassa di risparmio, ma mantenne la carica a titolo onorario, e nel 1924, provato duramente dal lutto per la perdita del secondogenito Ugo, si ritirò dalla vita pubblica ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] grandi fazendas di caffè e nei cantieri di costruzione della ferrovia sorocabana. Tuttavia, il caricodi merce del M. affondò quasi completamente nella Baia di Santos, durante il trasporto dalla nave alla banchina del porto. La perdita subita indusse ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] della caricadi notaio della corona e didiperdita previsti da parte piemontese), tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, l'opportunità di cedere. Ciò non gli impedirà tuttavia di adottare infine, e di ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] perdita del prestigioso e fortunato alleato il re di Francia avrebbe potuto essere indotto a qualche concessione sulla questione di lo elevò alla caricadi segretario di Stato, ufficio di notevole rilievo, anche se allora non ancora di primo piano, ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] quello della poliandria, o quello che prescriveva la perdita della verginità delle fanciulle prima delle nozze come uno musulmani di Alessandria e Damasco, uno dei quali lo prese al proprio servizio incaricandolo di condurre un caricodi merci fino ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] riuscì comunque a sbarcare in vari punti della costa, saccheggiando i porti di Hastings, Dover e Folkestone, e facendo ritorno a Calais, caricodi bottino, ai primi di giugno.
Analoghi successi aveva nel frattempo ottenuto anche il Doria al quale ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] della sua famiglia nel governo (dopo il ritiro di Oberto dalla caricadi capitano) che il D. abbandonò i traffici commerciali che, per consolare un amico della perdita del figlio, accenna a vari esempi di stoicismo paterno, tra cui quello del D ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...