GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] patria e impossibilitato a rientrarvi, senza amici ("come forestiero derelicto e abandonato"), privato "di copia e di servitio", colpito da lutti familiari (la perditadi un nipote carnale) e uscito da una dolorosa malattia; si lamenta, infine, che ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] carico; il 15 novembre fu scarcerato, ma con l'obbligo di non muoversi da Lucca; infine, l'11 dic. 1797, venne sciolto anche da quest'obbligo (Arch. di Stato di , provocando la perditadi tutti i suoi averi e del manoscritto di un'opera che ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] il F., asserirono entrambi, era "attissimo" al "carico" di capitano. Anzi, aggiunse il secondo in una lettera ridotta - il che non significava punizione, ma solo perditadi quella sorta di supplemento che rendeva meno pesante il servizio a Palma - ...
Leggi Tutto
ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] ma l’incendio di un suo vascello caricodi viveri e munizioni nel 1647 fu un altro grave colpo.
Il re di Francia Luigi Orsini, divenuto il quarto duca di Bracciano, una lettera in cui compiangeva la perditadi Paolo Giordano (Roma, Archivio storico ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] 'istruzione scolastica. La prematura morte di un parente causò anche la perditadi un valido sussidio economico, costringendo a carico della direzione, copertura delle spese straordinarie e di viaggio, nonché la protezione nella compagnia di G. ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] (ma in questo caso non dovette lasciare la carica per assumere quella di savio del Consiglio), aggiunto ai cinque savi alla di Polonia, Giovanni Sobieski, rammentando i dispendi e le delusioni di recente patite, e che avevano portato alla perditadi ...
Leggi Tutto
VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] al concorso del 1863 e la perditadi alcuni appoggi determinanti nel neonato Regno d di realismo sociale in scultura, alla I Esposizione nazionale di Zurigo del 1883, con la speranza di trovare finanziatori che si facessero carico delle spese di ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] faceva entrare in prelatura e poco più di un anno dopo gli procurava la caricadi segretario della congregazione della Disciplina regolare. Il reclusione perpetua nella casa di penitenza di Corneto, con conseguente perditadi tutti i benefici ...
Leggi Tutto
MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] dalle escursioni caricodi piante, insetti, molluschi, rettili, minerali, fossili, e di quant’altro di interesse di profonda conoscenza naturalistica e di tecnica da pittore consumato, [… e] compensa[no], almeno in parte, il danno della perditadi ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] dic. 1587 la perditadi Bonn, rioccupata dai partigiani di Truchsess. A seguito di questo preoccupante avvenimento giugno al dicembre 1588 egli si addossò il caricodi un'opera di ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, specie ...
Leggi Tutto
perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...