COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] alla Camera parlino in loro nome"(cit. in Schiavi).
La caricadi deputato lo costringeva ora a frequenti viaggi a Roma, ed la morte prematura di Bakunin e la perdita della ragione patita da Cafiero, rinchiuso dal 1883 nel manicomio di San Bonifacio ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] il progetto che egli aveva concepito sin dal suo primo viaggio, caricodi incertezza, in Germania e che aveva coltivato fino alla fine, ricerca corre tuttavia il pericolo diperderedi vista il fascino e i timori di contemporanei e posteri, ai quali ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] revisionista del B., perdendodi mordente politico immediato, si spostava a un livello diverso e diveniva richiesta di organizzare, lo torto secondo me - la sua attuale caricadi governatore di Roma" (Arch. Centr. di Stato, cit.). Da altre parti si ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] dagli avvenimenti, a un'estrema difesa di ciò che rimaneva del ducato (dopo la perdita anche della Savoia, invano presidiata dal principe e, dando più spazio all'elemento piemontese nelle cariche pubbliche, a imprimere una direzione più univoca alla ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] un dispendio e, insieme, una perdita d'autorità. Perciò si premurò di pretendere la copertura finanziaria, perciò fece era un'esigenza di sovranità che l'indusse a schivare il concilio. Beninteso: come statista F. fu caricodi difetti, spesso rasentò ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di uno "sdottorato" e uno "spretato" (era privo di celebret per la messa), di uno che aveva "perduto tutto alquanto avventurosa, seppur coerente con il principio, caricodi valore ideale ma povero di forza normativa e da lui ribadito in documenti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] sulla cifra originaria di 1.390.953, in considerazione delle spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da padre F., accompagnato dal Manfredini, elevato alla caricadi maggiordomo maggiore e divenuto il suo più ascoltato ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , il governo di Carlo VI preferì perdere il Regno piuttosto che fidarsi dei baroni, disposti ad armare le loro squadre contro gli invasori, ma decisi a pretendere in cambio sostanziali vantaggi contro il ministero in carica.
Durante la dominazione ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] non era contrario alla proposta francese di compensare il re di Sardegna per la perdita del Piemonte e della Savoia con 1818, quella onorifica di ministro di Stato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica della magistratura del ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] amici cui si rivolsero per un consiglio erano divisi. Le famiglie erano decisamente contrarie: temevano che la perdita del lavoro per un futuro denso di incognite fosse da scoraggiare «con ogni mezzo». Ma l’attrattiva rappresentata dalla proposta ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...