FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] da parte del Senato bolognese, al fine di dotare una delle sei sorelle rimastegli a carico, probabilmente in seguito alla morte del padre, passo dell'orazione stessa ("troppo grave è stata la perdita fatta da me d'un precettor sì grande"). Sulle ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] : occorre invece che la perdita del guadagno sia effettiva, come accade nel classico esempio di chi disinvesta denaro da un giusto - come molti allora sostenevano - che questo carico dovesse gravare sulla collettività.
Pur restando ancorato a un ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] impresa fu disastroso: nel 1933 fu stimata una perdita complessiva di circa 18 milioni per effetto della quale il , il G. perse la vicepresidenza mantenendo, tuttavia, la caricadi consigliere della Sogene fino all'estate del 1976. Nel 1977 ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] le cui rendite erano gravemente compromesse dalla perdita delle ricche province di obbedienza avignonese, altri 2000 fiorini. Per di un processo a suo carico nel quale non avrebbe avuto possibilità di difesa. Lo scongiurava di cedere Cento e Pieve di ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] delle armi, non si congedò. Prima di partire, ancora il 9 dic. 1502, trattò l'acquisto di un caricodi sale per conto dei Bolognesi.
Dopo al proposito pontificio di vincolare il cattolico all'alleanza con Roma, aveva perduto però ogni interesse ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] dolorosa perdita del primo figlio, Mario (1912), nato morto, nel 1913 nacque Giuditta ('Ditta', futura studiosa di letteratura arte, invasa allora da un sentimento del colore libero e carico.
Nel 1917 nacque a Firenze il figlio Dario (futuro pittore ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] , venga "chiamato di Terraferma" e "spedito all'obbedienza del capitano general nostro da Mar con caricadi general del stato Solenni le esequie, col concorso di "tutta la cittadinanza".
Ho deplorato la perdita quanto conviensi - assicura Mocenigo ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] caricodi soggetti così difficili da affrontare (il masochista manifesta di fronte al terapeuta un desiderio di patimento che può mettere in crisi ogni tentativo di alleanza di delle ossa, vampate di calore e, ovviamente, la perdita dell'erezione. ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] dell'iniziale mandato decennale, i capitani si fecero prorogare la carica dal "popolo" per altri cinque anni, i nobili e in esilio, si stabilì a Nizza, dove cercò di compensare la perdita delle rendite genovesi con il commercio, ma apparentemente ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] caso in cui il carico è perso, deve restituire il valore del carico all’assicurato». Ma l’esporre il capitale di uno al rischio originario contro la perdita del suo capitale. Per Pantaleoni, l’analogia con il contratto di assicurazione era falsa, ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...