FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] sulla cifra originaria di 1.390.953, in considerazione delle spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da padre F., accompagnato dal Manfredini, elevato alla caricadi maggiordomo maggiore e divenuto il suo più ascoltato ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , il governo di Carlo VI preferì perdere il Regno piuttosto che fidarsi dei baroni, disposti ad armare le loro squadre contro gli invasori, ma decisi a pretendere in cambio sostanziali vantaggi contro il ministero in carica.
Durante la dominazione ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] non era contrario alla proposta francese di compensare il re di Sardegna per la perdita del Piemonte e della Savoia con 1818, quella onorifica di ministro di Stato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica della magistratura del ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] amici cui si rivolsero per un consiglio erano divisi. Le famiglie erano decisamente contrarie: temevano che la perdita del lavoro per un futuro denso di incognite fosse da scoraggiare «con ogni mezzo». Ma l’attrattiva rappresentata dalla proposta ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di velluto.
Trasferitasi Ippolita a Napoli, il C. perse probabilmente la sua principale protettrice; ma ben più grave perdita matura Taddea Varro, di nobile famiglia ferrarese, e nel 1482 si trovava anche la suocera a carico.
Il Diario del Caleffini ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em. card. A. Barberino. In quello stesso anno furono celebrate le nozze tra il fratello di Vincenzo Maria, Domenico, ed una nipote didi nobili e di speculatori le provvidenze di cui si faceva carico l ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] prevedeva la perdita delle colonie americane.
Dal 1764 al 1771 il C. è a Londra, sempre nella qualità di inviato straordinario. poveri gli oneri di qualsiasi sorta. Avendo il C. fatto adottare un provvedimento di sequestro a caricodi una dama che ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] forse mai rassegnatasi alla perdita del regno cipriota, pur prendendo in tal modo a cuore la sorte di Asolo, aveva avuto parte di tutto il suo cospicuo patrimonio il fratello Giorgio a favore del quale, dimostrando di non fargli certamente carico ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , che, "carico d'anni", non se la sente più di sostenere l'onere d'una carica tanto impegnativa. In di unità di tempo, di azione e di luogo" - la perdita, d'un colpo, tra morti, prigionieri e feriti, di 5000 uomini, mentre il resto del corpo di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "gran meriti verso la corona" dal conferimento di un "governo" di prestigio, laddove nelle "cariche" e nei "favori" regi sono i "mignoni ". E nel comunicare, il 17 novembre, la perdita al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, nipote del G., definisce ...
Leggi Tutto
perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...