MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] nei commerci del fratello, nei quali erano coinvolti esponenti di spicco della società fiorentina, come Francesco Del Nero e Filippo Rucellai. La perditadi un carico non assicurato, avvenuta nell'estate del 1506 e seguita da controversie giudiziarie ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Basilio Porfirogeneto, di cui anche l'Ughelli lamentava la perdita, che andava a completare quella contenuta nel menologio vaticano. In questo slancio didi Stato, nominò in questa carica Fabrizio Paolucci. Tuttavia, questo spirito di fiduciosa ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em. card. A. Barberino. In quello stesso anno furono celebrate le nozze tra il fratello di Vincenzo Maria, Domenico, ed una nipote didi nobili e di speculatori le provvidenze di cui si faceva carico l ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Enea di Parigi per la provincia di Sens; i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perdutadi Oddone di solennemente Rotado nella sua carica, premessa di qualsiasi "processo". Il ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] fatto, ampiamente accertato, che la prima idea del "grande perdono" non nacque (o non soltanto) nella pur fertile mente palese: dapprima facendolo chiamare come suo successore nella caricadi podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] dando vita ad un governo provvisorio che rimase in carica soltanto una settimana, in quanto le truppe pontificie, della Santa Sede. Il processo di unificazione nazionale italiana era costato alla Chiesa la perdita del potere temporale, giudicato da ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] nel 1455 la caricadi senatore di Roma.
Il passaggio allo stato ecclesiastico consentì al Cibo di risolvere onorevolmente il problema papa, data la facilità con cui vide andare perduto il principale porto pontificio nell'Adriatico.
Conseguenze più ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] previste in caso di inottemperanza erano durissime: perdita dell'ufficio senza possibilità di essere assunti giuramento di fedeltà. Il canone lateranense aveva pertanto stabilito la scomunica per dinasti feudali e detentori dicariche pubbliche ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] amici cui si rivolsero per un consiglio erano divisi. Le famiglie erano decisamente contrarie: temevano che la perdita del lavoro per un futuro denso di incognite fosse da scoraggiare «con ogni mezzo». Ma l’attrattiva rappresentata dalla proposta ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] alla propria opera e parla della colpa di cui si fa carico chi si occupa delle cose di questo mondo. Nel prologo riprende una dell'eresia dovevano essere coperti d'infamia, ovvero perdere i diritti civili, essere esclusi dai pubblici uffici ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...