CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] beni eventualmente perduti nel Regno di Napoli. Nel caso di conquiste, infine, era prevista la possibilità di attribuire Siena pronunciò la condanna dei nipoti all'esilio e all'abbandono di ogni carica in loro possesso. Al C. fu tolto così il ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] le cui rendite erano gravemente compromesse dalla perdita delle ricche province di obbedienza avignonese, altri 2000 fiorini. Per di un processo a suo carico nel quale non avrebbe avuto possibilità di difesa. Lo scongiurava di cedere Cento e Pieve di ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] delle armi, non si congedò. Prima di partire, ancora il 9 dic. 1502, trattò l'acquisto di un caricodi sale per conto dei Bolognesi.
Dopo al proposito pontificio di vincolare il cattolico all'alleanza con Roma, aveva perduto però ogni interesse ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] , venga "chiamato di Terraferma" e "spedito all'obbedienza del capitano general nostro da Mar con caricadi general del stato Solenni le esequie, col concorso di "tutta la cittadinanza".
Ho deplorato la perdita quanto conviensi - assicura Mocenigo ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] dell'iniziale mandato decennale, i capitani si fecero prorogare la carica dal "popolo" per altri cinque anni, i nobili e in esilio, si stabilì a Nizza, dove cercò di compensare la perdita delle rendite genovesi con il commercio, ma apparentemente ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] non compare quasi mai negli elenchi dei nobili eletti alle cariche pubbliche. Sappiamo che prima del 1501 era stato consigliere in , terre nell'isola di Veglia, a titolo di grazia per poter riparare i danni subiti nella perdita della nave. La grazia ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] Filippo II, come il prestigioso Ordine dell'Alcantara, la caricadi ciambellano di corte e una serie di rendite negli Stati di Milano e di Napoli. Tali rendite vennero incontro al perenne bisogno di denaro che afflisse il G. fin dall'adolescenza e ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] Memorie, pp. 690-691).
Il C., giudicato tra i principali colpevoli della perdita del Regno di Napoli, fu esiliato a Wiener Neustadt e a suo carico fu avviato un processo presso il Supremo Consiglio di guerra. Il C., dopo aver subito anche un periodo ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] stata duramente colpita negli affetti familiari, prima con la perdita dell'amato nipote Cosimino figlio di Pìero, poi con quella del figlio Giovanni (10 nov. 1463), infine con la morte di Cosimo (10 ag. 1464), circondata dall'amore dei numerosi ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] originata dal necrologio del 1799, e di alcuni documenti riguardanti l'inchiesta aperta a carico dei B. nel 1793 - che arresto del B. al 24 sett. 1794. Per la perdita del fondo Inquisitori di Stato non è possibile risolvere il problema. Però, a favore ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...