CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] qualità. Nel dicembre 1631 fu eletto savio agli Ordini, una carica destinata per lo più ai giovani delle migliori famiglie per ma con la morte del Mocenigo e la perditadi Tenedo a Roma si cercava di sottrarsi sempre più alla guerra, avanzando anche ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] il F., asserirono entrambi, era "attissimo" al "carico" di capitano. Anzi, aggiunse il secondo in una lettera ridotta - il che non significava punizione, ma solo perditadi quella sorta di supplemento che rendeva meno pesante il servizio a Palma - ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] (ma in questo caso non dovette lasciare la carica per assumere quella di savio del Consiglio), aggiunto ai cinque savi alla di Polonia, Giovanni Sobieski, rammentando i dispendi e le delusioni di recente patite, e che avevano portato alla perditadi ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] mandato a Guido di Neuville, vescovo di Saintes, di svolgere un'inchiesta (Biscaro, pp. 148 s.) a carico dei due inquisitori , il poemetto si componeva di "molti versi" (p. 209).Particolarmente incresciosa la perditadi questo carme, perché ancora ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] primavera del '33 avevano subito un grave colpo a motivo della perditadi un grosso carico a Cipro: riferisce infatti il Sanuto che il 25 aprile di quell'anno, a Limisso, una sua nave "di bote 700 …, havendo parte cargato sali et cotoni, è intrà el ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] concessione delle gabelle (il che faceva prevedere liti e perditadi vantaggi), imprevidenza nella organizzazione dei trasporti dei rifornimenti d'olio (col pericolo diperditadi qualche carico). In ultimo notava che una parte delle somme esistenti ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] la città caricodi bottino. Si rifugiò quindi nel Regno e nel febbraio del 1528 entrò all'Aquila con seicento fanti, in nome di Carlo V. guidato dal C., che subì la perditadi duecento uomini.
Non si hanno notizie di lui dopo il 1532.
Aveva sposato ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1345 al posto di Aimeric fu nominato, con la sola caricadi nunzio privo di poteri, l'arcivescovo di Chartres Guglielmo Lamy che va dal 1366 al 1378 - anche se di questi anni, per la perdita totale dei registri angioini, avvenuta già prima del 1943 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dell'Africa e deve restarci".
Intanto la pentarchia viene perdendo forza e compattezza anche per le divisioni riguardanti la le calunnie" diffuse contro di lui per volere di Cavallotti, così come fa carico al ministro della Giustizia Costa ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] esonerava gli altri due da ogni rischio diperdita e assicurava a ciascun di loro una somma annua fissa. Anche verso in quel tempo titolare della più alta carica cantonale, quella di presidente del Consiglio di Stato. Vani furono i tentativi per ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...