LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] scontrarsi con la resistenza della nobiltà, in perpetua ricerca dicariche e proventi e al contempo gelosa delle proprie prerogative il perdono, sia dal risolutivo intervento di Felice V il quale emanò, tramite lettere patenti, un'ordinanza di ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] ed anzi erano andati perduti i due grandi incrociatori "Amalfi" e "Garibaldi". Uscite in missione rischiosa le navi erano state silurate, e fu fatto carico ai responsabili della preparazione e della guerra sul mare di agire in maniera scoordinata ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fatto, ampiamente accertato, che la prima idea del "grande perdono" non nacque (o non soltanto) nella pur fertile mente palese: dapprima facendolo chiamare come suo successore nella caricadi podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Ostrogoti per i rovesci del Piceno, e la perdita della Sicilia. Ma con singolare ingenuità il re limitava di una delle navi carichedi grano inviate in soccorso di Roma assediata nel 546 per cura di Vigilio dalla Sicilia, si trovava il vescovo di S ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] erano appigliati per mascherare la perdita effettiva di territori occupati da genti barbariche? Di un luogotenente dell'imperatore sul d'esportazione del sale, e scalo di partenza e d'arrivo delle navi da carico sulla rete fluviale costituita dal Po e ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] una grossa perdita finanziaria per il C. che, sempre a detta di Bentivoglio, dato il modestissimo tenor di vita, pare Pietro Bondumier e Giovan Marco Molin, è eletto, il 24, al "caricodi propore il luogo e il modello". È dietro consiglio dei tre che ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] al "non molto animoso" comandante salendo su di un "naviliotto caricodi pietra da molino" prontamente bloccato dal da Canal veneto Girolamo Soranzo di provare compassione per il cardinale di S. Clemente, così provato dalla "perdita" del "fratello ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] diligentia" viene addebitata la perdita, all'inizio d'ottobre del 1509, di Raspo, in Istria, della Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 159/1 alla data di morte; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lett. di rettori e di altre cariche, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] l'opportunità di rifondere loro le spese di viaggio effettivamente sostenute e gli altri oneri di cui si erano fatti carico, e per e dannose perditedi tempo e con la massima equità possibile. Alla fine di quello stesso mese di ottobre fu ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] il maneggio delle cariche". Costante cruccio del C. - in un paese ove ogni "angolo" è "frontiera di qualche potentato straniero lo conforta la certezza che le "tribolazioni" subite, la "perdita... d'un intero patrimonio" stanno a significare come, in ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...