DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] quando egli era incapace d'agire per il dolore per la perdita d'un figlio, l'aveva aiutato sobbarcandosi anche i suoi del 1513, perora l'affidamento della caricadi padrone dell'Arsenale a personalità di grande spicco come già nel passato, quando ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di Savoia e nella designazione di un Savoia al trono di Spagna.
Secondo le fonti coeve le amarezze subite provocarono nel G. la perdita s. (A.A. Mola); M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] della caricadi notaio della corona e didiperdita previsti da parte piemontese), tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, l'opportunità di cedere. Ciò non gli impedirà tuttavia di adottare infine, e di ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] riuscì comunque a sbarcare in vari punti della costa, saccheggiando i porti di Hastings, Dover e Folkestone, e facendo ritorno a Calais, caricodi bottino, ai primi di giugno.
Analoghi successi aveva nel frattempo ottenuto anche il Doria al quale ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] della sua famiglia nel governo (dopo il ritiro di Oberto dalla caricadi capitano) che il D. abbandonò i traffici commerciali che, per consolare un amico della perdita del figlio, accenna a vari esempi di stoicismo paterno, tra cui quello del D ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] a trasferirsi a Genova. La caduta di Focea nel 1455, con la conseguente perdita delle ricchissime miniere d'allume, comportò sulla scomparsa del primo caricodi marmi antichi, attribuito dall'intermediario all'intervento di un corsaro catalano, come ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] beni eventualmente perduti nel Regno di Napoli. Nel caso di conquiste, infine, era prevista la possibilità di attribuire Siena pronunciò la condanna dei nipoti all'esilio e all'abbandono di ogni carica in loro possesso. Al C. fu tolto così il ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] le cui rendite erano gravemente compromesse dalla perdita delle ricche province di obbedienza avignonese, altri 2000 fiorini. Per di un processo a suo carico nel quale non avrebbe avuto possibilità di difesa. Lo scongiurava di cedere Cento e Pieve di ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] delle armi, non si congedò. Prima di partire, ancora il 9 dic. 1502, trattò l'acquisto di un caricodi sale per conto dei Bolognesi.
Dopo al proposito pontificio di vincolare il cattolico all'alleanza con Roma, aveva perduto però ogni interesse ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] , venga "chiamato di Terraferma" e "spedito all'obbedienza del capitano general nostro da Mar con caricadi general del stato Solenni le esequie, col concorso di "tutta la cittadinanza".
Ho deplorato la perdita quanto conviensi - assicura Mocenigo ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...