CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] Nel periodo universitario precedente il trasferimento a Roma, si occupò di ricerche di idraulica generale; tra queste, degna di rilievo è la misura delle perditedicarico nelle tubazioni a regime uniforme turbolento fatta presso il laboratorio dell ...
Leggi Tutto
CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] misura dell'acqua con la approssimazione minima dell'1,21%, e con minima perditadicarico.
Al nome del C. è legata anche la determinazione grafica della radice cubica di una retta, ed a tale proposito si ricorda l'opera Sulla determinazione grafica ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] nella communitas vagheggiata da Campanella perdono la loro carica antagonistica, si appiattiscono. Proprio il fatto che si rivolgano ad un famoso rinnegato è, anzi, indicativo della tensione disperata e della volontà di violenza senza ritorno sottese ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] contrari) alla caricadi pagator in campo. Il 19 dic. 1500 fu candidato alla caricadi ambasciatore in gli eventi del 1509, l'interdetto, Agnadello, la perditadi quasi tutto il dominio di Terraferma, Venezia ridotta all'ultima difesa della sua ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] alla normale tassa del focatico di ducato: causa questa di una notevole perditadi introiti. Nel dicembre 1459 un via mare portarono prodotti locali a Venezia, ritornandone con carichidi manufatti. Anche i nobili erano incoraggiati dall'esempio del ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Filippo di Villiers de l'Isle Adam, ospitato dal duca di Savoia dopo la perditadi Rodi fu largo di concessioni e privilegi, mentre alle carichedi corte e di governo chiamò gli esponenti di quella nobiltà ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la situazione, tornò a Finocchieto, da dove, dopo la perditadi Cortona, prese la via del Casentino. Il 25 settembre, dicariche, titoli, onori, retribuzioni, costruzione di una personale affermazione lungo la quale non fare alcunché di cui ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] perditadi una vera guida spirituale; nella lettera a G. F. Fattucci, del '49, la famosa, eloquente, espressione di cui si rivendica, in una pluralità di ruoli femminili di cui farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] la piccola borghesia rendendola insicura e inquieta e pronta a invocare un capo in grado di riportare l'ordine.
Lo scritto segnava anche una completa perditadi fiducia nell'avvenire. Quello che si è soliti definire il pessimismo del F. era stato ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] a posta pregandovi et incaricandovi ne le vogliatj mandare caricodi quanti più libri francisi vuj poteti, cioè de che comportava l'impiego di disegnatori provenienti anche dalla Francia (grave la perditadi gran parte di tale produzione, che avrebbe ...
Leggi Tutto
perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...