COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] tale modo, il criterio di accertamento indiretto del vero giudiziale, fondato sui "testimoni di pubblica fama", che potevano III, 8, una delle pagine della Cronica più citate), quando "perderono ... il cuore e il sangue, vedendo ardere le loro case e ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] ribelle catanese Giovanni de Tarento per ottenere il perdono regio. Il favore del duca si manifestò nuovamente non fosse disturbato nelle sue pratiche, in mancanza di una decisione giudiziale.
Qualche mese dopo una nuova disputa oppose il F. al ...
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perdono
perdóno s. m. [der. di perdonare]. – 1. a. L’atto di perdonare, il fatto di esser perdonato: chiedere, domandare p.; implorare, impetrare, ottenere il p.; dare, concedere, rifiutare il p.; ti chiedo p. del male che ti ho fatto; essere...
beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona e le si giova materialmente o anche...