Termine russo («ristrutturazione») adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale per indicare l’insieme di riforme politico-economiche (ricambio nei vertici di partito, adozione di nuovi sistemi di rappresentanza ed elettorali, moderato liberismo economico, riconoscimento delle opposizioni interne ecc.) che hanno caratterizzato l’azione di M.S. Gorbačëv a cominciare ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] essere i singoli partiti e i singoli popoli a decidere al di fuori di ogni ingerenza esterna − si presentava la perestrojka come una via senza alternative per uscire dalla crisi che aveva ormai investito con l'URSS l'intero sistema internazionale del ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] , o Inostrannaja literatura («Letteratura straniera»), che fa conoscere al pubblico le letterature di altri paesi.
Dalla destalinizzazione alla perestrojka
Nella primavera del 1956 si svolge il XX Congresso del PCUS, che dà inizio al processo di ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico russo (n. Khabarovsk 1948). Ultimati gli studi presso la prestigiosa scuola di cinema VGIK, ha lavorato come giornalista per la rivista Krokodil, ha [...] lungometraggio Sladkiy sok vnutri travy (1984), che lo ha segnalato come una delle figure più importanti del cinema della perestrojka. Trasferitosi a Los Angeles, ha curato la sceneggiatura di film quali Somebody to love (1994, Qualcuno da amare) e ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] alla radicale riforma dello stato e del sistema sovietici, riassunto nelle parole d'ordine di glasnost´ (trasparenza) e perestrojka (riforma, ristrutturazione). Superate le resistenze all'interno del gruppo dirigente, la linea di G. cambiava il volto ...
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LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] registi del nuovo cinema degli anni della perestrojka (rinnovamento), alle soglie della dissoluzione dell'Unione Sovietica si è rivelato nel 1990 con il film Taksi bljuz, noto con il titolo internazionale Taxi blues, che gli ha valso il Premio per la ...
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Termine russo ("trasparenza") che indica l'insieme delle riforme attuate nella selezione dei quadri del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) da M.S. Gorbačëv a partire dal 1986, con l'obiettivo [...] di combattere la corruzione e i privilegi del sistema politico sovietico. Insieme alla perestrojka ("ristrutturazione") ha contraddistinto la linea politica di Gorbačëv. ...
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Vassiliev, Anatoli
Vassiliev, Anatoli. – Regista teatrale e pedagogo russo (n. Pienz, Urali, 1942). Dopo gli studi in chimica, nel 1972 si diplomò alla più antica scuola statale di teatro russa (Gitis), [...] debuttò con la messinscena innovatrice di un testo di V. Slavkin. Alla fine degli anni Ottanta, con l’avvento della perestrojka di M. Gorbačëv e la possibilità di fare tournées all’estero, si fece conoscere a livello internazionale. Negli stessi anni ...
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Pseud. del drammaturgo e regista russo Aleksandr Michajlovič Purer (n. 1947). Formatosi a Leningrado, dopo le prime esperienze come attore esordì nel 1975 con una serie di lavori rappresentati al Teatro [...] mutamenti della società russa fra gli anni Settanta e i Novanta, dalla dura realtà sovietica alle contraddizioni della perestrojka fino al disfacimento e alla corruzione del tempo presente. Tra le opere: Retro (1977); Vostočnaja Tribuna ("La tribuna ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] contrario all'invasione della Cecoslovacchia) e che dopo il 1985 si è manifestata come rifiuto della glasnost e della perestrojka di M. Gorbačëv. Il forte indebitamento con l'estero costrinse C. ad adottare una politica di tagli all'interno ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
glasnost
glàsnost s. f. [voce russa, glasnost; propr. «comunicazione, informazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica negli anni Ottanta del sec. 20° e poi accolto dal giornalismo internazionale per indicare la pubblicizzazione...