La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore De Zuani, Olimpiadi, 1932) Ogni 4 anniI giochi olimpici hanno la loro origine in Grecia – la data di inizio del 776 a. C. fissa probabilmente il momento in cui le gare, organizzate ad Olimpia, da ...
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Miti e leggende accompagnano i moltissimi prodotti gastronomici italiani, a partire dalla nomenclatura. Tali malintesi sono dovuti a (comprensibili) ragioni di marketing, di identità (e campanilismo) culturale, [...] cibo]» (Frosini e Lubello, 2023, p. 14). Questo lavoro risulta dunque innervato da una scientificità che lo rende un perfetto punto di partenza per poter tracciare delle riflessioni anche al di là della lessicografia. A fare notare le potenzialità ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] racconto si apre con la creazione di Adamo ed Eva e – ironizzando, anche irriverentemente, su un Dio che non è così perfetto come ci hanno insegnato («Sì, il lato borghese di Dio. Perché il Signore ci rispecchia in tutto. Rispecchia i nostri difetti ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] giuridici spesso di prima pagina aspramente polemici e in ogni senso antagonisti («C’era in me la stoffa di un perfetto nazionalista, avanti lettera […], se la filosofia e il ʼ98 non mi avessero tonalizzato colle argomentazioni di Max Stirner, col ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] , gni dissi le darei…);‒ i futuri senza -v- (arai, aranno…);‒ poeticismi come le terze persone singolari del perfetto potéo e battéo;‒ forme sincopate dell’infinito (raccorre, tor…);‒ credere + infinito (si credendo contentar Falaride);‒ avverbî ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] pulire, imboccare e che non ha più reazioni personali. Alla fine di questo processo di disumanizzazione, il paziente, che era stato affidato all'istituto psichiatrico perché lo curasse, non esiste più: ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] (vv. 92-102).Questo è dunque, per Pavese, il mare filtrato attraverso la lente della letteratura: «anche nel breve e perfetto Benito Cereno il mare è assai più di un ambiente: è il volto visibile, infinitamente ricco di analogie, dell’arcana realtà ...
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Questione di numeriGià Pitagora considerava il dieci come il numero perfetto, tesi accolta nella simbologia numerologica medievale, come rivelano tra gli altri Isidoro di Siviglia e Rabàno Mauro. Non è [...] un caso, dunque, che la brigata dei novellatori ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] minimi interpretabili in cui tutto contiene tutto il resto; una discesa nella dimensione atomica dell’opera fomentata da un perfetto connubio d’istinto e sapienza, logos e intuizione, in cui il demonstrandum, come avviene nelle scienze esatte, non è ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] diretto e interpretato da Phaim Bhuiyan, nato a Roma da genitori immigrati dal Bangladesh. Il protagonista offre un perfetto ritratto linguistico delle seconde generazioni perché «parla un italiano formale, ne conosce anche uno super formale, domina ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...
botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...