L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] in Europa, è l'opera teorica e costruttiva di W. Gropius: in essa, non soltanto lo standard si pone come ideazione perfettamente razionale, o come puro "disegno", ma l'architettura stessa nel suo attuarsi, e le arti applicate che sono tutt'uno con ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] della forma esagonale può sottintendere accenti antiariani, essendo il numero sei un multiplo di tre, nonché il numero perfetto, corrispondente, nell'esegesi patristica, al numero della creazione (Di Manziano, 1968). Anche il numero dei gradini della ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] come la grande Crocifissione
del Beato Angelico nella sala capitolare del convento di S. Marco a Firenze, affresco tuttora in perfetto stato di conservazione. Nel caso degli affreschi di Piero, le tipologie del degrado erano le più varie. Si può dire ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] arcaica, mentre più tardi viene a predominare, in conformità di quegli ideali atletici di cui T. è considerato il più perfetto esponente. Tra i più singolari e più antichi esempî dello schema di lotta è da ricordare il curioso simplegma che presenta ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] ; ora la pupilla si sposta verso l'angolo interno, questo si apre impercettibilmente sino a che l'occhio è reso con perfetto profilo. Più difficile era lo scorcio della figura animata: dallo schema arcaico che colloca una testa volta in una direzione ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] m. 4,29, sono collocate su quattro degli otto lati in modo che a ciascuna ne corrisponda di fronte un'altra perfettamente identica. Esse si ispirano a una gamma di modelli che comprende opere franche, l'opus quadratum delle transenne d'altare romane ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] omerica fissato su uno psyktèr calcidese del Gruppo delle Iscrizioni in Melbourne. U. è solo uno dei combattenti, in perfetta armatura e indistinguibili l'uno dall'altro se non attraverso il nome iscritto: ed è altamente significativo lo scambio di ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] tessitore di delicati passaggi, mentre anche l'architettura dipinta del Mitelli rinuncia alle soluzioni più ardite e, con perfetto calcolo, prepara la visione lontana dell'Assunta. Da un pagamento effettuato nel 1658 (Arch. di Stato di Firenze ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] altrettanti indispensabili punti di riferimento per i laici nell'organizzazione del rito funebre. In virtù del loro numero perfetto, quattro, della loro presentazione all'interno di cerchi, figura divina per eccellenza, e della loro posizione all ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] coperto da un lucernario in ferro e vetro, ne conclude l'evoluzione spaziale. Realizzata con tecniche tradizionali, in un perfetto sistema stereometrico esteso a tutta la struttura che può ricordare gli esempi normanni, come le scale a chiocciola dei ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...