NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] li suddivide in pari e dispari (questi ultimi possono essere primi o composti). A seconda della loro composizione essi sono divisi in perfetti, vale a dire n. che sono uguali alla somma dei loro divisori (per es. il 6 è uguale all'addizione dei suoi ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] da parte degli Agrigentini, e in questa città Z. avrebbe scelto cinque modelle "perché la pittura rappresentasse ciò che di più perfetto era in ciascuna di esse"; ma il quadro fu dedicato nel santuario di Hera al Capo Lacinio (Plin., Nat. hist., xxxv ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] viene per così dire penetrata dalla legalità di questo spazio ed in tal modo eternata. Così i Greci hanno raggiunto "il perfetto connubio e l'unità dell'elementare e dell'impersonale con l'organico ed il sensibile vivente" (W. F. Otto). Ma questo ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] , dedicato alla tecnica ingegneristica dove la prassi tecnologica ha ormai sostituito le proposte di "modelli" del perfetto costruire. In quest'ordine, la dottrina del C. sembra direttamente derivare dal razionalismo scientista tardomanieristico ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] alla Visitazione, del 1524. Mentre l'architettura si riduce a purissime linee orizzontali e a piani verticali in successione perfetta e le figure si fanno incomparabilmente leggere, la sensibilità pittorica di A. riesce a dare, pur nel monocromo, un ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] più di 13.000 grani sono stati usati nella decorazione geometrica e a palmette sulla emisferica coppa aurea da Preneste, di perfetto rigore calligrafico, oggi al Victoria and Albert Museum di Londra, del VII sec. a. C. Nell'ambiente di Vetulonia e di ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] spalle dell'imperatore.
Il sistema dei laghi e parchi a ovest dell'asse centrale era l'unico elemento urbano che non rispettasse il perfetto disegno geometrico dell'insieme. Lungo quasi 5,5 km e largo in media 200 m, si componeva di sei laghi che si ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] per definire i singoli particolari non più soltanto limitate ai volti, e la vetrata s'avvia lentamente a perdere il suo perfetto nitore, fondato sulla purezza dell'applicazione dei vetri e dei piombi.
A Venezia basta citare la vetrata di Ss. Giovanni ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] tipica è quella in conci squadrati isodomi, nella quale alla costanza di modulo dei singoli blocchi si aggiunge anche la perfetta regolarità delle loro linee di posa orizzontali. Questo carattere distintivo, tuttavia, non può offrire più che un altro ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] , e riuscendo facilmente a venire a capo del rebus.
Il ritorno a sinistra
L’operazione reconquista riuscì in modo perfetto, a testimonianza della precisione della tesi dell’Istituto Cattaneo. Eppure il quinquennio di Guazzaloca non è stato oggetto di ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...