Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] , mentre per la prosecuzione fuori dell'antica porta occidentale del castrum, invece di creare artificiosamente un percorso in perfetto asse, mantenne il preesistente tracciato che divergeva verso la spiaggia del mare, come si trasformò in una via ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] pittori proposti come modelli canonici per le varie modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base dell'Idea, è ventaglio di possibilità offerte all'estro creativo. Michelangelo è perfetto nel disegno, come Leonardo nel lume, Tiziano nel ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] e che il Cristianesimo è la vera filosofia. In ultimo si traccia la figura del vero gnostico, cioè del perfetto cristiano. Gli Stromati, o, come dice un sottotitolo, "Tappeti di commentarî scientifici sulla vera filosofia", sono stati da molti ...
Leggi Tutto
Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] grandiosa, risulta più piatta e meno naturalistica della solida figura della Vergine di Masaccio, costruita grazie a un perfetto gioco di luce e colore. Sembra perciò molto appropriato il giudizio del pittore e scrittore del Cinquecento, Giorgio ...
Leggi Tutto
BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] di fondo commentano l'azione, e se i personaggi, nel loro gestire, ricordano certi modi di G. Assereto, originale è il perfetto bilanciamento con cui le masse si contrappongono. Genuina risulta infine la commozione con cui egli affronta il tema dell ...
Leggi Tutto
BORBONI, Matteo
**
Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] marte proprio / Elucidavit anno 1656". Lo stato di conservazione delle pitture viene in questo documento descritto come perfetto; particolarmente lodata è la "prospective admirable, une architecture noble et savante. Tout parait en relief et trompe ...
Leggi Tutto
Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] . La Grande bagnante, la Grande odalisca, la Sorgente, il Bagno turco, per citarne solo alcuni, sono esempi di equilibrio perfetto fra la linea di contorno, la composizione spaziale e il colore.
Il disegno innanzi tutto
Il disegno di Ingres, il ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] i quali la natura è chiara, accogliente, non presenta problemi, l'assumono come modello universale, la imitano, la rappresentano nel perfetto equilibrio, nell'armonia dei suoi aspetti visibili; i popoli nordici, per i quali la natura è misteriosa e ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] (v. Tav. a colori).
Si tratta di un calcare marmoreo a grana molto minuta, d'età forse liassica, suscettibile di perfetto polimento e con splendida, colorazione, variabile dal giallo tenue (eburneo) al giallo-dorato ed al giallo-rossastro. Le varietà ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] una precisa codifica dello spessore e della combinazione dei tratti incisi, sia ad acquaforte che a bulino, permetteva un perfetto dosaggio dei trapassi luminosi e la resa della diversa consistenza materica. Questa tecnica innovativa già nel 1771 era ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...