PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] , assieme a lui e ad Ansuino da Forlì, egli avrebbe dipinto la cappella del Podestà, cioè la «cappella di Urbano Perfetto» ricordata nelle Vite (1568, III, 1971, p. 548). Creato dello Squarcione, Pìzolo ebbe comunque un ruolo centrale nella Padova di ...
Leggi Tutto
LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , LXXXIX (2000), pp. 48, 51 s., 62; M. Casini, Immagini dei capitani generali "da Mar" a Venezia in età barocca, in Il "Perfetto Capitano". Immagini e realtà (secoli XV-XVII), a cura di M. Fantoni, Roma 2001, pp. 244-248; P. Rossi, Il ruolo della ...
Leggi Tutto
LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] a S. Giacomo alla Lungara, uno dei pochi incarichi che non gli vennero dal papa o da committenti pubblici (S. Deswarte, Il perfetto cortegiano: d. Miguel da Silva, Roma 1989, p. 62 n. 220; Biblioteca apost. Vaticana, Arch. del Capitolo di S. Pietro ...
Leggi Tutto
ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] vincitore del pentatlo nel suo bronzo detto appunto Enkrinòmenos (Plin., Nat. hist., xxxiv, 72), cioè "riconosciuto perfetto", sebbene il Klein abbia proposto di leggere enchriòmenos (ἐγχριόμενος), cioè "colui (atleta) che si sta ungendo". Questa ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] essere, se ciascun atomo fornisce un elettrone di conduzione, pari a (3/2)R per mole, essendo R la costante dei gas perfetti; indicando con Ca il calore molare ‘atomico’ (per vibrazioni reticolari), pari a 3R, e con Ce il calore molare ‘elettronico ...
Leggi Tutto
di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] non destinato a soddisfare il gusto del pubblico, quanto piuttosto a garantirgli una prestazione tecnicamente perfetta, con un'interfaccia ergonomica e razionale.
Come era stato per tutta la modernità classica, anche per Ulm il centro di riferimento ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Se ne distinguono tre tipologie principali: poligonale irregolare, caratterizzata dalla presenza di lacune determinate da un contatto non perfetto tra i blocchi; poligonale a bordi curvi (o lesbia), dove alcuni lati di contatto tra i blocchi sono ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...]
L'architettura tradizionale africana, consolidatasi nei millenni attraverso perfezionamenti successivi delle tecniche edilizie, rappresenta un perfetto equilibrio tra possibilità e necessità della funzione. Forme e tecniche si sono adattate nel ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] 'interno è già attuata la suddivisione in naòs, pronao e opistodomo. Il porticato presentava l'ordine dorico già sostanzialmente perfetto. Gli intercolumnî sono leggermente più larghi sui lati brevi che sui lati lunghi, e si restringono agli angoli ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] comune riscaldata e al piano superiore il dormitorio dove sono attentamente disegnati settantasette letti, le cui dimensioni sono in perfetto rapporto modulare con il sistema matematico che è alla base del disegno. Al dormitorio si collegano i bagni ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...