CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] sul gusto Tizianesco" (ibid., p. 397), impossibile da spendere a Venezia, si rivelò una scelta di campo operata con perfetto tempismo; ma nella sua attività pittorica l'iscrizione all'albo dei pittori è a tutt'oggi l'unica notizia documentata.
Meno ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] come per l’architettura, anche la scultura cercò di codificare, anche attraverso il canone policleteo, un’idea di equilibrio formale perfetto per la rappresentazione della figura umana. L’età c. propose fondamentali canoni anche per quanto concerne l ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] 'artista, e con una verità (meno nel colore) che l'arte non può ottenere; questo è il disegno il più perfetto".
Una tecnica magica, ad alta fedeltà, che è già stupefacente tecnologia, coinvolgendo settori scientifici diversi, la chimica e la fisica ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] di vittoria dall'imperatore Zenone nel 470, o poco dopo), si è ancora in uno stadio evolutivo. La forma perfetta è nella basilica giustinianea di S. Giovanni Evangelista ad Efeso. E questi tipi li troviamo consolidati nelle grandi costruzioni della ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] un Replay (questo il titolo del volume del 1980) che ripresenti, dai frammenti della vita vissuta, un iter infine perfetto, depurato dagli orrori e dalle viltà dell'esistenza reale. In Climax inevitabile (una raccolta, uscita nel 1990, delle poesie ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] , da ricondurre ai decenni successivi, potrebbero essere assegnate a un suo allievo dotato, per cui si è proposto il nome di Perfetto di Giovanni. L'intaglio vivace ha favorito l'ipotesi di un diretto alunnato del G. alla scuola di Andrea di Cione ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] dell'ospedale della Morte di Modena (T. Lancilotto). L'8 febbr. 1510 "Morì M.ro Franc.o de Biancho Frare depintore perfetto e homo dabene" (T. Lancilotto).
Il B. fu molto apprezzato dai contemporanei, che gli attribuirono anche l'onore di essere ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] .
Per altri, invece, che riportano l'origine della domus italica alla casa preellenica, l'a. sarebbe il corrispondente perfetto della αὐλή greca nella forma in cui essa si presenta, per esempio, a Tirinto, quale recinto scoperto preceduto dalla ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] cinta, di epoca tarda, ma probabilmente sul percorso delle più antiche mura della colonia; esse delimitano infatti un perfetto rettangolo, a guisa degli antichi accampamenti militari.
Dalle fonti storiche (soprattutto il comasco Plinio il Giovane) ed ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] di Don Giovanni, così presente nel teatro ceco delle marionette.
Dall'incontro con L. Carroll nacque Jabberwocky (1971), perfetto nel montaggio e ricco di significati psicoanalitici nelle associazioni visive e sonore e Něco z Alenky, noto anche con ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...